Richiesta di rinvio a giudizio per due fratelli pozzallesi, Emanuele e Saverio Distefano, rispettivamente di 32 e 33 anni, arrestati dai carabinieri nei primi giorni dell’anno per spaccio di sostanza stupefacente. I due sono difesi dall’avvocato Salvatore Rustico, saranno processati dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini, il prossimo 13 giugno. La richiesta di rinvio a giudizio è della Procura della Repubblica. I due sono, allo stato, agli arresti domiciliari. Davanti al Gip si erano avvalsi della facoltà di non rispondere. Secondo l’accusa, i due fratelli rivendevano a terzi le confezioni di metadone che Emanuele Distefano avrebbe ricevuto abitualmente dal Sert di Modica presso il quale era in cura per venire fuori dalla tossicodipendenza. Secondo i carabinieri l’attività di spaccio sarebbe stata attuata sia a casa che per strada. Emanuele Distefano era stato già arrestato in aprile sempre per lo stesso motivo: stava cedendo due flaconi di metadone a una giovane pozzallese. Successivamente, però, tornò in libertà e, quindi, secondo gli inquirenti, avrebbe ripreso l’illecita attività coinvolgendo il fratello di appena un anno più grande. Su entrambi c’erano gli occhi puntati dei carabinieri, in particolare della Stazione di Pozzallo, che li avevano arrestati nella flagranza del reato e portati ai domiciliari.
Pozzallo, richiesta di rinvio a giudizio per i fratelli Distefano
- Maggio 9, 2013
- 8:23 am
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