La rapina all’anziana del Quartiere Santa Lucia. Nega uno degli arrestati

Nega di essere uno degli autori della rapina  il ventenne modicano Giancarlo Noto, arrestato nei giorni scorsi insieme con un minore, per la rapina in danno di una pensionata al Quartiere di Santa Lucia. Il giovane ieri è comparso davanti al Gip, Elio Manenti, assistito dall’avvocato Giovanni Favaccio, per l’interrogatorio di garanzia ed ha respinto ogni addebito sostenendo di essere estraneo ai fatti e di trovarsi al momento della rapina insieme con la madre. Il magistrato, in conclusione, non ha convalidato ma, vista la gravità degli indizi, ha disposto l’applicazione della Misura Cautelare in Carcere a Modica Alta. Convalidato, invece, l’arresto del diciassettenne G.C., anche lui modicano, difeso dall’avvocato Carmelo Spadaro, dopo l’udienza, presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania. L’interrogatorio del minore è stato svolto dal Gip del Tribunale di Catania per rogatoria. In questo caso il magistrato ha disposto la permanenza nella struttura etnea. Lunedì sera la polizia era intervenuta nello storico quartiere modicano, dove un’anziana era stata vittima di una rapina per opera di due individui armati di coltello e travisati con passamontagna. La poveretta si era vista irrompere in casa i due malviventi, i quali, bloccandola e minacciandola con l’arma che le puntavano alla gola, la rapinavano della sua collana di oro e della somma di 50 euro, dandosi immediatamente alla fuga. Le immediate indagini esperite dagli agenti del Commissariato e la collaborazione di cittadini informati dei fatti, portavano a fare un’esatta ricostruzione degli eventi, sulla base delle indicazioni circa le caratteristiche fisico-somatiche dei rapinatori. Lungo il percorso fatto durante la fuga dai due malviventi, erano stati trovati gli indumenti e i passamontagna utilizzati per compiere la rapina. L’attività d’indagine aveva consentito di individuare, compiutamente, i due responsabili, già noti alle forze dell’ordine, in Giancarlo Noto, in atto sottoposto all’obbligo della presentazione alla Polizia per altri procedimenti penali in corso, e in G.C., arrestati per rapina aggravata in concorso.