MODICA: CASA DON PUGLISI. Quando occorrono lavori … occorre la solidarietà di tutti

È tempo di lavori alla Casa don Puglisi di Modica. Due stanze hanno bisogno di consolidamento, nella parte nuova bisogna completare l’impianto di riscaldamento, il tetto necessita di revisione complessiva. Spese onerose che assommano a quarantamila euro! Una parte viene coperta grazie all’otto per mille per la Chiesa cattolica, che però serve anche per la vita ordinaria. Si rinnova quindi l’appello al territorio ma anche si ricorda la possibilità di sostenere con il cinque per mille. La vita della Casa intanto continua con le sue ventuno accoglienze, con la gioia e la fatica di ogni giorno, con i cammini di attenzione ad ogni persona accolta e con le attività comuni. Sono peraltro giorni particolari perché sono parecchie le classi scolastiche che stanno visitando la Casa come uno dei luoghi in cui è possibile capire come continua e si concretizza il messaggio di don Pino Puglisi a pochi giorni della sua beatificazione. “Se ognuno di noi fa qualcosa …” era uno dei motti di don Puglisi. Piccole gocce fanno il mare. Si spera che, chi può aiutare, lo faccia con la propria offerta, ma intanto molti lo possono fare semplicemente firmando nella dichiarazione dei redditi e accompagnando la firma con il codice fiscale dell’Associazione di volontariato don Puglisi (90008250889). Potremmo dire: occorrono i lavori nella Casa, occorre la solidarietà nella città. Anche così la Casa diventa il segno di una città che si fa attenta a tutti, alle tante famiglie e imprese colpite dalla crisi e a quella grande famiglia – la Casa don Giuseppe Puglisi – che le viene affidata in modo tutto particolare. Perché le disgrazie della vita l’hanno reso per alcuni – soprattutto donne e bambini – più difficile, ma la solidarietà già si è espressa, e siamo sicuri continuerà ad esprimersi, attorno ad una risposta data e consolidata in ventitré anni di impegno che ha permesso di accogliere e accompagnare con amore quattrocento persone.