Appello dell’Anffas di Modica: “Non riusciamo a reperire fondi per un progetto estivo per disabili gravi”

Anffas

L’Anffas non riesce a recepire fondi per un progetto che per Modica è nuovo. Un progetto estivo per ragazzi disabili gravi e gravissimi che dovrebbe essere attuare nei mesi di giugno e luglio. “Le grosse aziende – dice l’associazione – ci hanno chiuso le porte in faccia, perché, giustamente, se non c’è lavoro per i dipendenti, non ci sono fondi nemmeno per il sociale. Le istituzioni ci dicono che non hanno fondi, la politica non ci da risposte. Siamo nell’era della comunicazione e degli appelli, allora anche noi lanciamo un appello a tutti gli imprenditori e i futuri amministratori. Come associazione siamo presenti nel territorio ibleo da 14 anni. Abbiamo portato innovazione e idee nuove in questo distretto”. L’Anffas va più sullo specifico e punta il dito contro il Vescovo della Diocesi che sarebbe rimasto sordo alla richiesta. “Avevamo chiesto aiuto al nostro caro Vescovo, Monsignor Antonio Staglianò – ma dal momento che ci sono figli minori, abbiamo trovato solo una benedizione”. La crisi non la vive il benestante di turno, ma la vive il piccolo imprenditore che per aiutare il prossimo si toglie anche pane di bocca. La soluzione sarebbe quella di imporre una retta, ma quante famiglie, che vivono solo della pensione che percepiscono per il figlio, sono in grado di pagare? “Il nostro appello – conclude l’Anffas – è quello di poterci aiutare sia a livello economico ma anche umano, facendo. In questo caso è auspicabile fare del volontariato dandoci una grossa mano nella gestione dell’associazione e dei suoi ospiti da assistere giornalmente.

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