In elisoccorso trasferita dall’Ospedale Maggiore di Modica a Catanzaro. Operata per sette ore

Un donna di 73 anni, Maria A., è stata trasferita in elissocorso dall’Ospedale Maggiore di Modica al “Sant’Anna Hospital” di Catanzaro perché in Sicilia non è stato possibile trovare una sala operatoria disponibile(la più vicina era a Catania ma non c’erano posti letto). La donna era arrivata nel nosocomio di Via Aldo Moro da Rosolini, in gravi condizioni a causa di un malore. Dai primi accertamenti clinici presentava una dissezione aortica di tipo “A” dell’aorta ascendente, con interessamento dei vasi epiaortici, dell’arco aortico e dell’aorta discendente fino al di sotto dell’emergenza delle arterie renali. Un quadro clinico, dunque, particolarmente grave e complesso che richiedeva un intervento urgente e specializzato. Si è andati, quindi, alla ricerca di una struttura sanitaria disponibile ma in tutta la Sicilia i medici modicani si sono sentiti rispondere “picche”. Si è allora tentato oltre lo Stretto e, finalmente, è stata trovata a Catanzaro, in Calabria, dove la poveretta è stata, immediatamente, trasferita dall’elicottero del 118, nel frattempo atterrato nella pista di Via Aldo Moro. Al “Sant’Anna Hospital” è stata, subito, sottoposta a intervento chirurgico delicatissimo durato circa sette ore eseguito in due distinte fasi, quello per la sostituzione dell’aorta ascendente e quello per la sostituzione della valvola aortica. La donna, politrasfusa durante l’operazione, si trova, attualmente in terapia intensiva e in prognosi riservata, nonostante l’intervento sia tecnicamente riuscito.