RAGUSA. SGARBI ASSESSORE DESIGNATO DI FRANCESCO BARONE, PER VALORIZZARE AL MASSIMO LE POTENZIALITA’ CULTURALI DELLA CITTA’

barone sgarbi leontiniVittorio Sgarbi nella squadra assessoriale del candidato sindaco Ciccio Barone per valorizzare al massimo le potenzialità culturali e turistiche della città di Ragusa. Il famoso critico d’arte ha accettato la proposta dell’ex assessore e oggi pomeriggio ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione ufficiale che si è svolta all’hotel Antica Badia di corso Italia. Presenti gran parte dei candidati al Consiglio comunale delle tre liste “Idee per Ragusa”, “Costruiamo il futuro” e “Attivamente”. Nel tavolo insieme a Barone e Sgarbi anche l’ex deputato regionale Innocenzo Leontini. Sgarbi è il primo assessore che viene presentato da Cicco Barone, altri due nomi saranno annunciati la prossima settimana. “Cominciamo ufficialmente questa avventura – ha detto Barone – nella quale abbiamo voluto fare una scelta ben precisa, che è stata quella di andare per la nostra strada. Una scelta che è stata pienamente condivisa con tutti gli amici che mi stanno sostenendo, così come saranno condivise tutte le scelte che faremo da ora in poi”. A monopolizzare l’attenzione non poteva che essere però la presenza di Vittorio Sgarbi, la cui collaborazione era stata richiesta anche da Pantelleria. “Solo Ragusa e Pantelleria potevano farmi recedere dalla mia intenzione di non fare politica in Sicilia e quando mi è venuto a trovare Ciccio Barone (pensavo che fosse venuto per chiedermi soltanto di sostenerlo) ho accettato”. Non sono mancati i riferimenti all’ex sindaco Nello Dipasquale (un ragazzo che si e scoperto comunista in tarda età, quando è diventato sindaco, mi diceva che sarebbe stato sempre democristiano e adesso incredibilmente si è messo con Crocetta). “Qualcuno storce il naso per il fatto che non sia ragusano? Mi sento più siciliano di un siciliano – ha esclamato Sgarbi – e più ragusano di un ragusano. Barone è un simbolo coerente di una posizione politica che si è in parte disciolta, quello spirito di tener insieme persone moderate. Sono felice e orgoglioso di fare parte di questa squadra. I primi provvedimenti? Coprire l’orripilante prospetto di palazzo Ina e poi far entrare sotto la tutela dei Fai alcuni palazzi per consentire possibilità di accesso”.

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