La disperazione di perdere la casa dove vive con la famiglia. Per evitare lo sfratto un corso si da fuoco. È accaduto oggi poco dopo le 13,30 a Vittoria in via Brescia. L’abitazione era stata venduta all’asta per 26mila euro. Durante la trattativa tra gli avvocati, l’uomo si è cosparso di benzina e si è dato fuoco coinvolgendo la moglie, la figlia e due agenti di Polizia che cercavano di calmare gli animi.
Dopo mezzogiorno la discussione degenera, tanto che il vicinato sente il bisogno di fare intervenire il 113. Mentre si cercava la mediazione per evitare lo sgombero dell’abitazione (il portone d’ingresso è murato a tabbia e l’entrata è da garage), il capofamiglia ha avuto il raptus della disperazione e si è dato fuoco. Le fiamme in poco tempo hanno avvolto anche la moglie, la figlia e l’agente Antonio Terranova che tentava di riportare la calma.
Adesso i feriti sono in ospedale ricoverati per le gravi ustioni riportate al volto e agli arti superiori. Non è escluso che qualcuno possa essere trasferito in un altro nosocomio meglio attrezzato per le grandi ustioni.