Comiso: la droga “porta a porta”. La polizia mette le manette ai polsi di Broulaye Traore

TRAORE BroulayeCome fatto in più occasioni nel fine settimana la Polizia di Comiso ha intensificato l’attività di controllo in particolar modo con agenti in borghese che vigilano le zone ove maggiore è lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti. Il servizio predisposto nell’occasione aveva preso di mira un soggetto extracomunitario che fonti confidenziali avevano riferito avere una mole di “lavoro” inverosimile: l’arrestato è riuscito ad avere dai 60 ai 70 contatti giornalieri con acquirenti locali e non per cedere sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Già alcuni riscontri ed appostamenti erano stati ,in effetti, eseguiti dagli agenti della sezione di PG del Commissariato che avevano potuto constatare che, così come indicato, Broulaye Traore nato in Guinea, 19 anni, era solito incontrare giovani ai quali cedeva della sostanza stupefacente in pieno centro storico e principalmente nelle giornate del venerdì e sabato quando lo smercio ai consumatori occasionali aumenta fortemente.
In una circostanza l’uomo, solo perche aveva visto un agente di polizia in borghese fermo in pazza Fonte Diana aveva iniziato a correre scappando dal luogo e riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Ieri sera, considerato che Traore era solito rifornire personalmente anche un pregiudicato della zona al quale forniva porta a porta lo stupefacente, gli agenti si sono appostati nei pressi dell’abitazione dell’acquirente.
Inrorno alle  19 il giovane, così come fatto altre volte, ha suonato il campanello e l’acquirente è uscito. In pochi attimi è avvenuto il passaggio dello stupefacente e la consegna del denaro. Questa volta però l’extracomunitario, che non si era accorto della presenza degli agenti, è stato bloccato prima che potesse scappare. Immediata anche la perquisizione dell’abitazione all’interno della quale sono stati rinvenuti tre grammi di marijuana.
Traore è stato arrestato per spaccio e due persone presenti all’interno della abitazione, gli acquirenti, segnalati alla Prefettura di Ragusa per possesso per uso personale di stupefacente.
L’arrestato, che oltretutto è senza fissa dimora, ed è solito dimorare occasionalmente presso amici presenti nel territorio proprio per non essere facilmente rintracciabile, è stato condotto in carcere a disposizione del Magistrato di turno, Federica Messina.
La sostanza sequestrata è stata portata presso il laboratorio chimico della Asp per verificare l’effettiva presenza di principio attivo.

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