Vittoria. Caso Guarascio, la Procura avvia indagine, Codacons annuncia denuncia contro la banca per istigazione al suicidio

casa guarascioLa Procura della Repubblica di Ragusa ha aperto un fascicolo sulla vicenda Guarascio, l’uomo che si è dato fuoco davanti alla propria abitazione di Vittoria e che si trova ricoverato in prognosi riservata insieme alla moglie e ad un agente di polizia modicano. La magistratura vuone capire come una banca arrivi a sequestrare una casa per un debito di 10 mila euro e l’aggiudichi all’asta per la somma di 27 mila euro dopo vari ribassi e un’impennata di prezzo che in 12 mesi arriva all’esorbitante cifra di 60 mila euro. Il procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, ha affidato l’indagine alla Guardia di Finanza per capire la situazione patrimoniale della famiglia Guarascio, i rapporti fra la vittima e la banca, sulla trattativa di vendita all’asta prima e di riacquisto dopo, che hanno preceduto la drammatica giornata di fuoco. La Guardia di Finanza ha sequestrato i documenti riguardanti il rapporto che Giovanni Guarascio, il muratore disoccupato di 64 anni che a Vittoria si è dato fuoco per difendere la propria abitazione, aveva con l’istituto di credito che ha pignorato la sua casa e tutto il fascicolo relativo al Tribunale dove viene ricostruita la procedura di vendita all’asta dell’immobile. Ieri il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa per accertare se il comportamento della banca possa configurare eventuali reati, come l’istigazione al suicidioIl Codacons, intanto, ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica contro la banca che ha messo all’asta la casa di Guarascio», un immobile di circa 300 metri su due piani, per «istigazione al suicidio». Il 24 maggio, intanto, a Vittoria è prevista una manifestazione «contro le vessazioni della Serit» alla quale il Partito democratico di Vittoria anticipa la propria adesione. Sul fronte sanitario, da Catania non sono arrivati altri bollettini medici, segno che le condizioni dei 3 sfortunati pazienti purtroppo non migliorano ma per fortuna neanche peggiorano. Venerdì i due figli di Guarascio sono stati ospiti di Barbara D’Urso nella trasmissione televisiva “Pomeriggio 5”. In particolare la figlia minore ha raccontato tutta la vicenda perchè presente e di come quel giorno il padre aveva cercato ogni soluzione per evitare di lasciare la casa, “lemosinando ” anche tre giorni il tempo necessario che la moglie si potesse riprendere visto che la sera prima era stata condotta in ospedale per un malore.

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