L’instabilità della Tunisia ci sconvolge. Leggiamo su Repubblica “. Dopo il no del governo alla conferenza annuale del gruppo Ansar Al Shariah, oggi (ieri) centinaia di salafiti sono scesi in piazza nel giorno in cui si sarebbe dovuto tenere il raduno. Scontri fra polizia e manifestanti sono scoppiati a Kairouan e in altre città vicino a Tunisi. Un manifestante salafita 27enne è morto nel sobborgo Ettadhamen della capitale e a Kairouan è stata arrestata la Femen tunisina Amina Tyler che secondo la stampa locale ha compiuto l’atto provocatorio di issare uno striscione femminista sul muro di una moschea e tentare di mettersi a seno nudo. Numerosi i feriti in entrambe le città. A fine giornata il premier Ali Larayedh, espressione degli islamisti ‘moderati’ di Ennhada, ha accusato Ansar Al Shariah di essere “un’organizzazione illegale che ha legami ed è coinvolta nel terrorismo”.
Una Giovanna D’Arco, Amina che affronta con il suo coraggio una situazione critica dal punto di vista dell’integralismo islamico e delle leggi ,che certamente colpiscono, ancora una volta, le donne ,relegate ad una subalternità evidente. Amina Tyler, la ragazza tunisina attivista del movimento Femen, è stata arrestata a Kairouan davanti alla moschea dove si erano asserragliati i salafiti . Il governatore di Kairouan, Abdelmajid Laghouan, sostiene che era a seno nudo, ma questa versione viene smentita dalle immagini dell’arresto. Leggiamo ancora “negli scorsi mesi Amina aveva pubblicato sue foto seminuda per protestare contro la condizione delle donne nei paesi islamici Stando alla versione fornita dalla stampa locale, l’attivista femminista sarebbe stata arrestata anche per evitare aggressioni nei suoi confronti, dal momento che il suo gesto provocatorio avrebbe sollevato la collera di diversi residenti. Amina, che ha detto di essere giunta a Kairouan per affrontare i salafiti, avrebbe anche scritto la parola ‘Femen’ sul muro di un cimitero vicino alla moschea. Il governatore di Kairouan riferisce che alcuni abitanti avrebbero intenzione di presentare denuncia contro la ragazza”. Occupiamoci anche di ciò che succede ancora nel mondo!
AMINA SI RIBELLA ALL’ INTEGRALISMO ISLAMICO NELLA VICINA TUNISIA
- Maggio 20, 2013
- 12:53 pm
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