L’Anniversario della Strage di Capaci. Il ricordo del Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo Floridia

gianluca floridiaOggi, 23 Maggio 2013, ricorre il 21° anniversario del sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito schifani, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo. Una strage mafiosa, dichiara un una nota il Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo Gianluca Floridia, che, come più volte ricordato da Maria Falcone, sorella del magistrato, chiede ancora Verità e Giustizia per gli intrecci di interessi che i mandanti mafiosi della strage hanno avuto con pezzi deviati dello Stato, di quello stesso Stato che, con estrema dedizione, hanno servito magistrati come Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti delle Forze dell’ordine appartenenti alla scorta. Il modo migliore per commemorarli, prosegue Floridia, è il nostro impegno per l’applicazione della Costituzione, a partire dal Suo art. 3, l’Uguaglia di tutti i cittadini davanti alla legge e il dovere di tutti noi di promuovere il Bene Comune.

Nella consapevolezza, quindi, che la Memoria costruisce sempre l’ Impegno, ieri, in seduta consiliare, ho invitato tutti i consiglieri comunali e il pubblico presente all’assemblea che si terrà nei locali della Società Operaia “V. Romeo” di Pozzallo (accanto alla chiesa Portosalvo), convocata dai sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, sulla vicenda della perdita del lavoro per centinaia di operatori delle diverse strutture turistiche posto sotto sequestro per attuali indagini degli organi inquirenti.

Continuiamo a essere convinti che la fiducia nell’azione della Magistratura debba essere massima, e che si debba rispettare con senso del rispetto per le Istituzioni la separazione dei Poteri, Giudiziario, Politico e Legislativo, su cui si basa la nostra Democrazia costituzionale.

Siamo altresì consapevoli che, oltre alla parti sociali, conclude il Presidente della Civica Assise Pozzallese Floridia, anche i rappresentanti politici debbano accompagnare la richiesta del Diritto al Lavoro di centinaia di famiglie dei lavoratori dipendenti che, in questo momento, hanno perso il proprio reddito.
E’ in questo caso infatti che la Politica, senza ledere in nessun modo l’autonomia della Magistratura, e di concerto con le parti sociali, potrebbe dare soluzioni e risposte a chi sta vivendo tale ulteriore dramma nel pieno dell’attuale crisi economica.

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