“Modica Capitale del SudEst”. Il candidato Sindaco Mommo Carpentieri: “La nostra città, alla guida di un nuovo Consorzio dei Comuni, sarà protagonista di un importante progetto di sviluppo”

mommo carpentieriModica si candida, con il peso di tutta la sua storia, delle sue tradizioni, della sua cultura e della sua strategicità geografica, quale capitale del nuovo Consorzio dei Comuni che sostituirà la Provincia, soppressa dalla Regione siciliana. Un Consorzio che, sotto l’egida del riconoscimento Unesco e del Distretto Culturale del SudEst, possa non solo finalmente accorpare e riunire i Comuni del comprensorio: Scicli, Pozzallo e Ispica, ma che ricomprenda anche Noto, Palazzolo, Rosolini, Pachino, Portopalo e Avola, da sempre rinite in un unico afflato culturale e in un unico progetto di sviluppo con la città della Contea.
“Modica sarà la Capitale del Sud-Est – dice il candidato Sindaco Mommo Carpentieri -. Ai progettati Liberi Consorzi di Gela, Marsala e Caltagirone dobbiamo aggiungere quello di Modica, nel solco dell’antica capitale della Contea e nel segno di una nuova gerarchia urbana dell’area iblea. Nessun campanilismo o pretesa rivincita su Ragusa, con cui siamo legati da tante relazioni economiche e culturali – precisa Carpentieri – ma si tratta di restituire a Modica quella leadership istituzionale che di fatto già esercita (con le scuole, col Tribunale, con l’ospedale Maggiore, con le professioni, con i servizi) sul vasto comprensorio sudorientale dell’isola, a cavallo tra l’area iblea e quella aretusea. Su questo ambizioso progetto, ma anche su questa concreta realtà – prosegue Carpentieri – lavoreremo da subito, appena eletti, chiamando a raccolta gli altri sindaci e i Consigli comunali delle città che saranno coinvolte, e attivando, anche, un tavolo che chiami a raccolta, per un impegno fattivo, la deputazione regionale delle due aree territoriali interessate, allo scopo di accelerare le procedure e inserire il Consorzio del SudEst tra quelli che andranno a sostituire nell’Isola le disciolte Province”.
“Ecco perché lo slogan di “Modica Capitale” – conclude Carpentieri – rappresenta un progetto serio e credibile sul quale l’intera città dovrà spendersi e impegnarsi in tutte le sue componenti, affinché diventi la conquista di tutti e non il traguardo di pochi”.
Solo così facendo – ne è convinto il candidato Sindaco e la sua squadra assessoriale – si riuscirà ad invertire quel ciclo di decadenza che è stato innescato a Modica da qualche anno a questa parte, restituendo alla Contea il ruolo di città-guida nel comprensorio e una leadership territoriale radicata nella storia e proiettata nel futuro.

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