Il maltempo di questa settimana nell’area iblea. Il Presidente dell’Unsic e Candidato Sindaco di Modica Abbate scrive all’Assessore Regionale all’Agricoltura e al Presidente della Regione.

ignazio abbate amministrativeA causa della devastante andata di maltempo che si è abbattuta violentemente sulle nostre zone della Sicilia orientale, causando milioni di euro di danni alle campagne e alle aziende agricole, e colpendo in modo irreparabile le coltivazioni sia di carrubo che di olive da olio, compromettendo le raccolte dei prossimi mesi; ci troviamo nostro malgrado a dover denunciare per l’ ennesima volta questa situazione di stallo in cui si trovano le aziende agricole, ogni qualvolta ci sia un evento calamitoso che procura danni ingenti alle stesse imprese. Ad intervenire è il Presidente dell’Unsic e candidato Sindaco di Modica Ignazio Abbate che scrive all’Assessore Regionale all’Agricoltura e Al Presidente della Regione Sicilia.
Come abbiamo già denunciato in altre occasioni, all’ indomani dell’ ondata di maltempo, è impossibile che in queste situazioni, non esistendo più i contributi di rimborso per gli eventi calamitosi, e non essendo ancora approvato un piano assicurativo per le aziende agricole; le stesse imprese si trovano a dover affrontare queste situazioni da soli e caricandosi tutte le spese di ricostruzione sulle loro spalle; questa situazione paradossale è figlia di una politica che non si è presa le proprie responsabilità nell’ approvare un piano assicurativo che tuteli le aziende e gli investimenti che vengono fatti su di esse dagli agricoltori, e che non trova forme alternative di tutela nei confronti delle aziende agricole quando ci si trova dover affrontare e contare i danni.
Abbate auspica intanto nell’ immediato riconoscimento dell’ evento calamitoso e quindi dello stato di calamità naturale da parte della Regione, così da poter presentare da subito le segnalazioni dei danni agli ispettorati competenti, crediamo che siano opportuni interventi atti al sostegno delle imprese agricole, in modo da metterle in condizione di poter affrontare i prossimi mesi, visto che il prossimo raccolto sia di carrube che di olive da olio è andato distrutto, e che al più presto si arrivi ad una definizione e attuazione del piano assicurativo per le aziende agricole.
È giusto che le aziende agricole siano coscienti del fatto che non è più contemplato secondo le normative vigenti, l’ indennizzo da parte della Regione alle aziende che subiscono danni. Però la Regione e gli ispettorati, conclude Ignazio Abbate, possono intervenire rinviando le scadenze agrarie e congelando le scadenze degli oneri previdenziali così da poter dare respiro alle aziende agricole.

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