Quattro Consigli Comunali convocati in seduta straordinaria ed urgente (l’ultimo su espressa ingiunzione del Sindaco) non sono bastati per assumere decisioni definitive in ordine al progetto di piano integrato che prevede la realizzazione di 26 appartamenti in Contrada Porporato, a confine con il territorio di Ispica, nei pressi del mattatoio comunale.
Il Consiglio non ha neppure ritenuto esaustive le informazioni ricevute presso il competente Assessorato Regionale, che ha espresso forti perplessità sulla legittimità della procedura adottata. Il Gruppo Consiliare SEL, nella seduta del 22 maggio scorso ha votato contro la proposta di rinvio del punto avanzata per acquisire un parere legale (unico Gruppo in Consiglio). SEL ha ribadito le critiche di metodo e di merito già espresse – e confermate a Palermo – per un insediamento che rischia di ghettizzare 26 famiglie all’estremo limite del territorio di Pozzallo, in assenza di servizi fondamentali dei quali il Comune dovrà successivamente farsi carico attingendo dalle risorse collettive.
“Inoltre, su questi presupposti – dice Rosa Galazzo – il nostro Gruppo Consiliare ha dichiarato di voler revocare la proposta di deliberazione e, contemporaneamente, intensificare i rapporti già avviati con le massime Autorità del Governo Regionale Siciliano (che hanno già manifestato disponibilità) per tracciare un percorso finalizzato alla conferma dei finanziamenti stanziati in favore della impresa che dovrà realizzare il progetto a Pozzallo.
SEL ha altresì sottolineato il diritto dell’impresa aggiudicataria a risposte certe, al fine di consentire alla stessa la migliore organizzazione della sua attività.
La “Pozzallo Migliore” votata dai cittadini appena un anno fa, è quella che decide, in trasparenza, sui diritti della collettività, in particolare sulla corretta gestione urbanistica del territorio e dei servizi da assicurare alla cittadinanza”.