L’impegno e il ruolo di Angelo Di Natale nel progetto LiberaModica. Trasparenza, Partecipazione e Diritti del Cittadino

angelo di nataleOtto mesi fa mi sono candidato all’Ars con l’invito, rivolto alla città, a svegliarsi “per riconquistare la dignità perduta” e una rappresentanza autorevole nelle istituzioni dalle quali dipende in buona parte il proprio destino. Avevo anche chiarito che quella mia candidatura, da indipendente in un grande progetto di cambiamento che nasceva fuori dai partiti e dalle coalizioni responsabili del disastro in cui la Sicilia è precipitata, era solo l’inizio di un impegno che avrei profuso, non da solo, ma partendo innanzitutto dalla mia disponibilità individuale come esempio di impegno al servizio della comunità. Esempio di un nuovo protagonismo civico collettivo, come risposta necessaria ed urgente – la sola utile ed efficace – al decadimento morale, civile e culturale che ha degradato la polis, ovvero l’interesse generale della comunità in tutte le sue forme, a terreno di caccia di loschi predatori e affaristi senza scrupoli ai quali gran parte delle forze politiche che hanno avuto responsabilità di governo in un periodo ormai, ahimè, molto lungo, ha spalancato le porte della Casa (e della cassa) dei Cittadini. Dimostratasi non più credibile la rappresentanza politica nella forma tradizionale dei partiti divenuti strumento di interessi privati (l’intero blocco di centrodestra berlusconiano lo è – essendo nato proprio a questo scopo – per definizione, da vent’anni) o, nella migliore delle ipotesi, ridotti ad oligarchie autoreferenziali incapaci di tradurre in scelte concrete ed effettive i bisogni della base rappresentata e dell’intera società, ho creduto che solo revocando la delega a questo ceto politico, e riducendo di molto gli spazi della rappresentanza attraverso la supplenza della partecipazione e dell’intervento diretto dei cittadini nella cura della res pubblica, fosse possibile alimentare una nuova coscienza diffusa capace di restituire ai cittadini il diritto-dovere di prendere in cura ogni bene pubblico, di tutelarlo e valorizzarlo per il benessere, materiale e morale, di tutti.
Quel messaggio è stato un seme fecondo raccolto a Modica da migliaia di persone che si sono unite in un progetto di rinascita morale, civile e sociale della città.
E’ il progetto di LiberaModica che, con Simona Pitino sindaco, propone “un altro genere d’amministrazione” ed il programma “La Città di tutti” contenente dieci grandi idee-forza, cento proposte e cinquecento interventi – tutti possibili, semplicemente volendolo come, fermamente, lo vuole LiberaModica – capaci di fermare il declino, svegliare la città e determinarne una rinascita morale, politica, civile, sociale ed economica che cambierà il futuro, dando una speranza ai giovani di oggi e alle nuove generazioni.
Sono perciò totalmente impegnato in questo progetto con un duplice ruolo.
Come candidato al Consiglio comunale, perché il cambiamento, la svolta e la rinascita richiedono innanzitutto che la massima istituzione cittadina, consesso democraticamente eletto, torni a rappresentare e tutelare gli interessi della comunità. E’ quindi importante che la lista LiberaModica, essendo questa la sua missione fondamentale, riceva un grande consenso per potere esprimere un’ampia e forte rappresentanza consiliare con la quale, o a sostegno dell’amministrazione guidata da Simone Pitino (il che segnerebbe il successo vero e pieno della sfida del cambiamento e della rinascita voluta dalla parte sana e illuminata della città) o dall’opposizione battersi ogni giorno per l’interesse generale della comunità, contro quelli privati di singoli, gruppi e lobbies che da anni cingono in una morsa, fino a strangolarlo, il corpo civile e sociale della Modica che fatica, lavora, produce e non riesce neanche a sopravvivere.
Come Assessore designato, perché i principi e i valori per i quali LiberaModica è nata e il programma “La Città di tutti” trovino puntuale applicazione. Infatti nell’amministrazione guidata da Simona Pitino, il mio ruolo sarà quello di Assessore alla Trasparenza, alla Partecipazione democratica e ai Diritti del Cittadino: insomma un Garante civico per tutti e nell’interesse di tutti come soggetti facenti parte della Polis alla quale ciascuno deve essere orgoglioso di appartenere, esercitando i diritti e le libertà riconosciute e adempiendo ai correlativi doveri che, tutti insieme, assicurano il benessere collettivo e la vita armoniosa ed equilibrata della città, appunto la Città di tutti.
Questo è l’impegno che assumo, questo è il servizio più utile e prezioso che io, come ciascun cittadino – muovendo dagli stessi intendimenti e battendosi coerentemente per gli stessi fini – possa dare alla città.

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