Servizi per Modica. L’ex amministratore: “Si rischia il fallimento”

martino modicaGestione del piano di riequilibrio e vertenza dei lavoratori della “municipalizzata “ Servizi per Modica, c’è la preoccupazione di un fallimento della trattativa che va avanti da cinque mesi (il piano è stato approvato a fine dicembre 2012)tra sindacati, amministrazione e Società. L’ex amministratore unico della società, Martino Modica, ritiene che sia “onesto e corretto evitare di fare scelte avventate alla vigilia delle elezioni per il nuovo sindaco, che magari potrebbe anche stravolgere tutto”. Martedì prossimo dovrebbe essere firmato(dopo l’ennesimo rinvio) il piano industriale della società, che metterà in atto quella che qualcuno ha definito “macelleria sociale”. “E’ chiaro – spiega Modica – che servizi passati dagli oltre sei milioni di euro del 2009, ridotti con la rimodulazione della società a 3,6 milioni, un buon padre di famiglia avrebbe potuto ridurli solo del 20 % se si voleva salvare il personale e, comunque, non si sarebbe voluto ridurlo alla disperazione che ha portato un taglio da 1,4 milioni che per poco si distacca dal 50% .La cosa assurda è che il Comune pretenderebbe gli stessi servizi dalla Spm cosa che non sta né in cielo né in terra. Infine un piccolo suggerimento a qualche sindacato che in tutta la vicenda sta svolgendo attività politica vera e propria (candidando addirittura una dipendente della società): comincino davvero a ragionare da sindacati e s’impegnino a concludere l’accordo con l’avallo del nuovo sindaco, perché se dovesse cambiare l’amministratore della società (cosa probabile col nuovo sindaco) è chiaro che il piano che si accingono a firmare sarebbe solo carta straccia”.

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