LiberaModica considera prioritario il recupero e la riqualificazione delle frazioni balneari, considerando Magagnuco-Marina di Modica un comprensorio unico a forte vocazione turistica. Entrambe le località non possono vivere solo due mesi l’anno ed essere considerate un peso per l’amministrazione, ma una delle principali risorse economiche e di sviluppo da inserire in un contesto unitario. La progettualità a medio e lungo termine non può prescindere da interventi ordinari che sono necessari nell’immediato ed è per questo che LiberaModica intende intervenire immediatamente per i seguenti obiettivi:
1. Ampliamento delle aree di parcheggio per autoveicoli mediante l’acquisizione del terreno dell’Esa ubicato dietro la chiesa e sua destinazione anche allo svolgimento di mercatini, evitando che la seconda piazzetta venga invasa da ambulanti i quali impediscono la balneazione e, con l’uso di altoparlanti, anche la tranquillità delle vacanze.
1. Previsione di un’ area da destinare ai camperisti che vogliono sostare nel periodo invernale.
2. Avvio dell’iter amministrativo necessario per ottenere la concessione demaniale per il moletto delle barche, previa riqualificazione dell’esistente, e conseguente regolamentazione dell’accesso barche per sviluppare il turismo e la nautica da diporto.
3. Pedonalizzazione delle zone interne della frazione per accedere al mare e Zona a traffico limitato, accessibile solo ai residenti dotati di garage.
4. Opere di manutenzione di strade, illuminazione e delle aree a verde durante tutto l’anno.
5. Posizionamento di tutte le tabelle con la toponomastica delle strade che attualmente giacciono in deposito nei locali dell’auditorium;
6. rifacimento delle sedie dell’auditorium;
7. realizzazione dello sbocco della strada di ingresso all’auditorium ai fini della sicurezza e del soccorso ;
8. Potenziamento della bambinopoli;
9. Realizzazione di piste ciclabili, creando una pista riservata sul lungo mare e consentire (tranne che il sabato e la domenica e nelle ore serali dopo le 19) il transito bici. Dette corsie preferenziali per le bici vanno estese anche sulle strade interne; progettare una pista ciclabile che colleghi Pozzallo a Marina di Modica. Limitare il traffico automobilistico interno solo per esigenze di scarico merci, per chi ha posteggi interni e residenti.
10. Pedonalizzazione della piazza Mediterraneo realizzando i servizi igienici permanenti. La Piazza va anche alberata.
11. Servizio informazioni turistiche con una postazione in piazza dove sia impiegato personale che conosca, almeno, l’inglese.
12. Programmare manifestazioni pre-estive e pre-autunnali ;
13. Nautica:
a) immediata richiesta alla Capitaneria di Porto della concessione di una zona alaggio barche di piccole dimensioni e sistemazione moletto.
b) A medio termine, ribaltare l’attuale ormeggio sul lato Sampieri del moletto e creazione di piccolo braccio di chiusura sul lato ovest, in modo che l’uscita natanti risulti leggermente distanziata dall’attuale corridoio di transito nautico.
c) Interventi di protezione della spiaggia dai marosi che periodicamente danneggiano le strutture dei gradini della piazza di accesso spiaggia e la passerella di pietra.
14. Incentivare il recupero edilizio e la destinazione a ricettività turistica, come si è fatto nel centro storico di Modica sulla riconversione a pensioni e B& B, di edifici fatiscenti inabitati costruiti solo per finalità di speculazione e rimasti sfitti o invenduti.
15. Infine, sul piano infrastrutturale, va creata la bretella di ingresso a Marina di Modica (partendo dall’attuale svincolo per la zona industriale di località Fargione ) tra la statale 115 veloce per Maganuco e il raccordo con la provinciale all’altezza della Chiesa, così come previsto dal Piano regolatore generale del 1977.
16. Infine prevedere che la ferrovia funzioni come metropolitana leggera ripristinando la fermata di Sampieri ed all’altezza del casello ferroviario con bus navetta sulla strada per Modica. Aumentare il servizio degli autobus urbani che in estate servono le frazioni balneari.