Spacciava in casa a Modica. Nuova ordinanza di custodia cautelare per Dakhil Majri

MAJIRI Dakhil nato in Tunisia il 23.08.1978Colpito da nuova ordinanza di custodia cautelare, che gli è stata notificata dagli agenti del Commissariato, il tunisino Dakhil Majri, 35 anni, già arrestato lo scorso mese di luglio dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di un mix di circa 170 grammi di sostanza stupefacente, in un’abitazione del quartiere “Vauso” (Sbalzo), in cui era stato notato un continuo andirivieni di giovani. Sull’uomo sono arrivate nuove accuse, pare a seguito di “rivelazioni” fatte da un tossicodipendente secondo cui Dakhil gli avrebbe fornito a richiesta numerose dosi di droga. L’uomo, che è difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, si trovava agli arresti domiciliari in quanto soggetto dializzato. Il nuovo provvedimento è stato firmato dal Gip di Modica, Elio Manenti, su richiesta della Procura della Repubblica avanzata a seguito delle risultanze delle nuove indagini eseguite dagli agenti del Commissariato. In luglio si arrivò al suo arresto dopo che le forze dell’ordine cinturarono la zona dove il tunisino risiedeva. Ad un certo punto era sopraggiunto un giovane acquirente che con passo spedito si era diritto verso l’abitazione dell’extracomunitario, bussando alla porta con segni convenzionali. Proprio sull’uscio il Majiri aveva consegnato un involucro. L’acquirente si era allontanato velocemente a bordo della sua auto. Subito inseguito da una pattuglia, in una rocambolesca corsa fino ad Ispica quando aveva lanciato dal finestrino l’involucro con lo stupefacente, poi recuperato”. Nell’abitazione di Majr furono trovati strumenti per confezionare la droga, sei 6 involucri nascosti in posti inaccessibili ed impensabili, per un peso di circa 170 grammi(50 di eroina, 20 di cocaina, 60 di cannabis indica e 40 di hashish).

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