Comiso, simulazione di un atterraggio di emergenza all’aeroporto

aeroporto comisoSimulazione di incidente aereo sulla pista dell’aeroporto «Magliocco». A tre giorni dall’apertura dello scalo sulla pista di Comiso è atterrato un aereo «Falcon 900». L’aereo, decollato da Ciampino alle 14,30, è atterrato a Comiso quasi un’ora dopo. A bordo c’erano il capitano Emiliano Piazza, il capitano Alessandro D’Angelo, il primo maresciallo Giancarlo Evangelista del 31^ stormo di Ciampino. A bordo pista, circa quaranta figuranti, erano stati dislocati ciascuno con una diversa situazione, simulando la presenza di morti e feriti a bordo pista. I mezzi di soccorso (dapprima i vigili del fuoco, poi le ambulanze del servizio 118 e la Protezione civile) sono arrivati immediatamente. A ciascuno è stato assegnato un codice (rosso, giallo o verde, a seconda del grado di emergenza) o nero, in caso di persona defunta (che si trova quindi all’ultimo posto nell’ordine di priorità). I feriti sono stati caricati in ambulanza, i mezzi di soccorso sono sfrecciati velocemente. Ciascuno era la posto giusto al momento giusto. «Perché in un aeroporto questo serve – ha spiegato Enzo Fusco, direttore Enac di Catania – ciascuno dei soggetti interessati all’emergenza sa ciò che deve fare. Ma ciascuno deve sapere come farlo e quando farlo all’interno dello scalo, in pista e fuori pista». L’esercitazione è iniziata al mattino, con la predisposizione di quanto necessario. Ma il momento dell’emergenza (l’atterraggio, la corsa dei mezzi di soccorso) è durato circa mezzora. Grande dispiegamento di uomini e mezzi per la prova finale, quella prevista dal piano di emergenza aeroportuale, che precede di tre giorni l’apertura dello scalo del Magliocco. C’erano i vertici di Soaco, il presidente Rosario Dibennardo. Erano assenti i vertici di Sac, Il presidente Enzo Taverniti, l’amministratore delegato Gaetano Mancini e l’accountable manager degli aeroporti di Catania e Comiso, Renato Serrano. Giovedì alle 8,30 sarà il sindaco Giuseppe Alfano, insieme al presidente di Soaco, Rosario Dibennardo ed al vescovo Paolo Urso ad inaugurare lo scalo che sarà operativo a partire dalle 9 e fino alle 19 (in questa prima fase solo 10 ore al giorno). L’aeroporto parte senza aver ancora stipulato nessun contratto certo, anche se tanti sono “in cantiere”. Molti interrogativi e molti dubbi aleggiano sul futuro della struttura aeroportuale che parte tra mille ostacoli. Che arrivano da più parti.

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