Furti rame in Provincia di Ragusa. Vertice in Prefettura

rameComitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Ragusa Vardè e al quale hanno preso parte – oltre ai Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine – il rappresentante della Agenzia delle Dogane ed i responsabili di Enel, di Telecom Italia e di Rete Ferroviaria Italiana, si è occupato – nei giorni scorsi – della problematica dei furti di rame, fenomeno che, oltre alle peculiari implicazioni di ordine e sicurezza pubblica, crea particolari disagi per le rilevanti ripercussioni di natura economico-sociale connesse alla interruzione di pubblici servizi essenziali.

Nella circostanza, il Prefetto dopo avere sottolineato l’alto livello di interesse di tutte le istituzioni preposte alla tutela dei beni e della sicurezza del cittadino, che si è sviluppato nella attivazione di ogni possibile forma di sinergia tra i rappresentanti delle istituzioni interessate alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno, ivi compresa la magistratura, ha focalizzato l’attenzione dei presenti sulla iniziativa, denominata Action Day – promossa dall’Agenzia Anticrimine dell’Unione Europea – che si svolgerà in contemporanea in diversi Stati dell’Unione dedicata al tema della prevenzione e del contrasto del furto dei metalli.

Dopo un attento ed approfondito monitoraggio del fenomeno, nell’ambito di questo contesto territoriale, è stata curata la organizzazione della fase operativa della predetta iniziativa, mediante la attivazione di un tavolo tecnico coordinato dal Questore al quale saranno chiamati a partecipare – unitamente alle Forze dell’Ordine Territoriali – la Capitaneria di Porto, la Polizia Stradale, il Corpo Forestale e le Polizie Locali.
In particolare, sono stati disposti specifici servizi di vigilanza e di controllo del territorio nelle aree di questa provincia maggiormente esposte al fenomeno, come già individuate dai responsabili delle citate società.

Nell’ambito della stessa seduta, è stata disposta la costituzione di un Gruppo Interforze che, in apposite riunione tecniche, nelle quali potranno essere realizzate utili forme di collaborazione con i rappresentanti locali delle strutture esposte al fenomeno, potrà individuare efficaci e coordinati modelli di intervento ed ulteriormente implementare l’attività info-investigativa finalizzata alla individuazione degli autori di tali reati .

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