Ispica, ripascimento morbido: non rischiamo la revoca del finanziamento!

Foto in spiaggiaIeri mattina, a Santa Maria del Focallo di Ispica, si è riunita la terza Commissione consiliare per approfondire la tematica inerente il progetto esecutivo di rinascimento morbido del litorale ispicese. All’incontro hanno partecipato il Presidente della Commissione Paolo Monaca (Pid), i consiglieri comunali Pierenzo Muraglie (Pd), Biagio Solarino (Libertà e buon governo), Giovanni Lauretta (indipendente), Mariacarmela Spadaro (Sviluppo e Solidarietà), la senatrice Venerina Padua (Pd); la deputata Marialucia Lorefice (M5S), il Presidente del Comitato S. M. Focallo – Marina Marza Tiziana Scuto. Hanno inoltre preso parte l’attivista e delegato di Legambiente Gianluca Genovese, il Presidente di Sicilia Antica Sesto Bellisario, il gestore del Residence CapoSud e residenti della zona costiera. Durante l’incontro tutti i presenti hanno potuto constatare le pessime condizioni in cui versa gran parte della fascia costiera ispicese: in alcuni tratti la spiaggia e le dune sono sparite; in altri ha ceduto la carreggiata stradale; in altri ancora la carreggiata della SP. 16 Pozzallo-Marza-Pachino è invasa dalla sabbia.
Lo stato di abbandono in cui versa il litorale ispicese ha anche gravi conseguenze economiche: gli immobili hanno perso valore e il settore turistico non può svilupparsi adeguatamente.
Il Ministero dell’Ambiente nel dicembre del 2008 ha accreditato 3.600.000 euro nelle casse del Comune di Ispica per finanziare il progetto “Tutela integrata della fascia costiera S. M. del Focallo”. I lavori pubblici sarebbero dovuti partire nel 2010, come si legge anche da un Comunicato stampa dell’Amministrazione datato 31 agosto 2010. Ad oggi, circa 715.000 euro sono stati impiegati per spese di progettazione e consulenze tecniche. Da un anno la Conferenza di Servizio ha approvato il “Progetto esecutivo I stralcio per le opere di tutela della fascia costiera S.M. del Focallo”. Non si capisce però la ragione per cui, ancora oggi, l’amministrazione non si è attivata per esitare l’ultimo atto tecnico-amministrativo: ovvero la verifica del Progetto, che è competenza del RUP con i progettisti incaricati.
“L’incontro di oggi è particolarmente significativo e le istanze emerse non possono che avere il mio sostegno – ha commentato Venera Padua. – La problematica relativa all’erosione del litorale ispicese non può più attendere. È necessario, per questo, che i lavori partano immediatamente e che non vengano perse le ingenti risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Qualora fosse necessario, mi attiverò in tutte le sedi opportune affinché la situazione di stallo che penalizza il territorio di Ispica possa presto avere uno sbocco positivo. La tutela della costa e lo sviluppo turistico – ha concluso la senatrice del Pd – sono prioritari”.
“Continuerò naturalmente a seguire con grande attenzione la questione del litorale e ad attivarmi nelle sedi istituzionali opportune – ha dichiarato Marialucia Lorefice. – Bisogna capire i motivi dei ritardi nell’attuazione di un progetto che è di fondamentale importanza per la sicurezza, la viabilità, l’economia e lo sviluppo turistico del nostro territorio. L’amministrazione comunale deve dare delle risposte concrete ed impegnarsi affinché i lavori di ripascimento vengano portati a termine nel più breve tempo possibile. La problematica dell’erosione costiera è grave e – ha concluso la deputata del M5S – non può attendere ulteriormente per trovare soluzione”.
I partecipanti all’incontro sono tutti concordi rispetto alla necessità che l’Amministrazione Comunale e gli uffici preposti espletino immediatamente la procedura per acquisire la “Verifica del Progetto” e poi trasmettere gli atti al competente UREGA di Ragusa per la gara d’appalto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa