Modica, parte il processo alla banda delle slot machine. Stralciata la posizione di Garofalo

giovanni favaccioGli agenti della sezione di polizia giudiziaria del Commissariato hanno tracciato in linea generale le fasi delle indagini che hanno portato all’arresto di Gino Rosa, 41 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, in atto ancora detenuto, Claudio Verdelli, 22 anni, difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, che ha l’obbligo di firma, e Marco Garofalo, 28 anni, difeso dall’avvocato Francesco Ciaceri del Foro di Napoli. Si tratta della presunta “banda dei video poker”, specializzata nello scasso in bar e locali commerciali dove rubavano il denaro che si trovava all’interno delle slot machines. Il bottino sarebbe stato utilizzato, poi, per acquistare droga a Vittoria, Gela e Catania, per uso personale ma anche per spacciarla a Modica. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha dovuto stralciare la posizione di Garofalo per nullità del decreto di citazione perchè notificato nel posto dove il giovane aveva imposto il divieto di dimora. Il terzetto è accusato di furto e spaccio di droga. Sarebbe responsabile di almeno sei/sette colpi ai danni di esercizi di Modica e Pozzallo, in particolare presso l’Ultimo Caffè e il Circolo Il Ponte di Via Risorgimento, e al Bar-ristorante dello Stadio. L’operazione che li portò in carcere, denominata “Insert coin(inserire moneta)” fu eseguita dalla polizia lo scorso mese di giugno. Secondo i tre testimoni, i furti avevano fruttato un bottino di complessivo vicino ai cinquantamila euro che sarebbe stato impiegato proprio per l’acquisto della sostanza stupefacente lungo l’asse Catania – Gela – Modica, dove poi veniva spacciata. Gli assuntori, stando a quanto accertato dagli agenti del Commissariato, telefonavano ai pusher per concordare data, ora e luogo dell’incontro per la compravendita di droga. “Proprio queste telefonate – ha sottolineato l’ispettore Rosario Sigona – furono intercettati, anche a seguito di appostamenti e pedinamenti, i componenti della banda”. Sia Rosa e Verdelli che Garofalo, ma in udienze diverse, torneranno in aula il prossimo 2 luglio.

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