Anche la Cna Costruzioni della provincia di Ragusa parteciperà alla protesta regionale per lo sblocco del comparto con la manifestazione fissata per venerdì 31 maggio a Palermo

Anche la Cna costruzioni della provincia di Ragusa parteciperà, venerdì 31 maggio, alla grande manifestazione regionale del comparto delle costruzioni indetta dal Comitato unitario regionale (oltre a Cna anche Ance, Lega cooperative, Confartigianato, Aniem e Feneal, Filca e Fillea), in programma a Palermo, con concentramento in piazza Marina e comizio conclusivo in piazza Indipendenza. L’obiettivo è porre all’attenzione complessiva dell’opinione pubblica e in particolare del Governo regionale e di tutte le forze politiche presenti all’Ars, la drammaticità in cui versa il settore sia per le imprese che per i lavoratori e l’urgenza di interventi straordinari per bloccare la crisi e rilanciare il settore. “Con la piattaforma rivendicativa – spiega il responsabile organizzativo della Cna costruzioni Ragusa, Vittorio Schininà – viene chiesta l’immediata creazione di lavoro produttivo, l’immediata esecuzione di tutti i pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione alle imprese, l’immediata individuazione di chiare, efficaci e condivise politiche di sviluppo per la Regione, l’utilizzo completo, veloce, serio ed efficace di tutte le possibilità di finanziamenti dell’Unione europea. E, ancora, la piattaforma rivendicativa contempla l’allentamento del Patto di stabilità e la sua regionalizzazione-verticalizzazione, l’attivazione della legalità reale e sicurezza sul lavoro; la realizzazione delle opere bloccate quali la Nord-Sud, i lotti 6, 7 e 8 della Siracusa-Gela, le 96 opere previste dalla delibera Cipe 60/2012 e le piccole e medie opere immediatamente cantierabili previste dalla delibera Cipe 89/2011 e, ancora, l’attivazione del piano regionale straordinario di piccole opere immediatamente cantierabili di competenza degli enti locali”.