“La decisione dei giudici di pace di annullare le bollette emesse dal Comune di Modica, relative ai ruoli 2010-2011, non solo dà ragione alla nostra legittima protesta, fatta a suo tempo, alle proteste di tante associazioni, prima fra tutti CittadiniLiberi, e alla “ribellione civile” messa in campo da numerosi cittadini, ma è la degna fine di un’amministrazione incapace, approssimativa e pasticciata, che ha vissuto solo di annunci demagogici e di una campagna di disinformazione adesso smentita clamorosamente dai fatti”. Il candidato Sindaco Mommo Carpentieri commenta in questi termini quanto stabilito dai giudici di pace del Tribunale di Modica, che hanno ritenuto forfettario e approssimativo il calcolo applicato dai funzionari degli uffici comunali per emettere le bollette idriche che sono gravate sulle famiglie modicane.
“La verità, oramai evidente a tutti – dice Carpentieri – è che la situazione economica del Comune si è aggravata in maniera determinante durante questi 5 anni, come la vicenda delle bollette idriche illegittime testimonia con evidenza, tenuto conto che il valore dei due ruoli ammonta ad oltre 6 milioni e mezzo di euro. E ciò graverà ancora una volta su tutta la cittadinanza. Adesso dovremo rimboccarci le maniche e rimodulare ulteriormente il piano di rientro, recuperando anche le somme che l’amministrazione uscente voleva illegittimamente recuperare mettendo, ancora una volta, le mani nelle tasche dei modicani, mentre eliminava servizi e licenziava lavoratori. I conti non tornano e dovremo far chiarezza su tutto. Per loro – conclude il candidato Sindaco Carpentieri – dopo questa ennesima cattiva figura e questo clamoroso errore che peserà sulle spalle di ciascun modicano, la campagna elettorale si chiude qui. È giunta l’ora di voltare pagina e garantire competenza ed efficienza ai cittadini”.
Modica. “Le bollette idriche “pazze” sono illegittime, come avevamo a suo tempo denunciato. È l’ultimo atto di questa amministrazione” Il candidato Sindaco Mommo Carpentieri: “E’ l’ora di dare spazio alle competenze vere e garantire efficienza ai cittadini. Fallisce anche l’ultimo bluff sul risanamento”.
- Maggio 31, 2013
- 12:38 pm
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