Modica, precipitò dal tetto di un capannone. E’ deceduto in ospedale

OSPEDALE internoNon ce l’ha fatta l’agricoltore modicano, caduto dal tetto di un capannone lo scorso venti maggio mentre faceva l’operaio sopra il tetto di un capannone di sua proprietà nei pressi di una struttura alberghiera. Orazio Macauda, 63 anni, si trovava sull’immobile di sua proprietà in Contrada Graffetta – Graffalongo dov’era salito per sistemare, come si diceva, il tetto, quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato nella zona sottostante. Il decesso del pover’uomo è avvenuto giovedì sera nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore, dove era stato ricoverato dal momento in cui si verificò quello che ora è diventato un tragico evento. Fatale è risultata un’improvvisa crisi respiratoria che ha complicato le sue già gravi condizioni cliniche, nonostante il costante prodigarsi dei medici dell’Unità Operativa per evitarne il decesso. Macauda dal venti maggio era attaccato alle macchine lottando contro la morte per quasi dieci giorni. Il referto di morte parla di decesso per sopravvenuto arresto cardiaco. In un primo momento sembrava che l’uomo non fosse più in pericolo di vita, poi invece il repentino peggioramento del quadro clinico che ha portato alla morte del paziente. L’ematoma interno causato dal forte trauma cranico riportato nell’impatto al suolo si era del tutto riassorbito. Il 63enne, come accennato, stava sostituendo le tegole del tetto dell’immobile, quando, per cause da accertare, aveva perso l’equilibrio cadendo nel vuoto da un’altezza di circa quindici metri. Erano stati i colleghi di Orazio Macauda a dare l’allarme, chiamando il 118.

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