Proficuo dibattito oggi a Modica, presso il Palace Hotel, fra i candidati a Sindaco della Città, Ignazio Abbate, Corrado Cugno, Marisa Giunta, Giovanni Giurdanella, Giovanni Migliore, Simona Pitino, Andrea Sansone e Giuseppe Barone (assessore designato da Mommo Carpentieri) ed i rappresentanti delle associazioni “Cittadini Liberi”, Barbara Russo, “Confronto”, Enzo Cavallo, “Fare Verde Modica”, Maria Chiara Adamo, ed il “Comitato Via Loreto”, Salvatore Rando. Un dialogo propedeutico a quello che in rappresentanza dei cittadini e nell’interesse della Città, dovrà essere un rapporto di propositiva collaborazione con il Sindaco che sarà eletto e con la futura Amministrazione Comunale.
L’incontro è stato voluto per l’approfondimento di alcune questioni che, pur se contenute nei programmi dei singoli Candidati, sono state individuate dalle associazioni presenti per ulteriori chiarimenti.
Gli argomenti trattati, in particolare, hanno riguardato: lo smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata, il ruolo del comune per il rilancio delle imprese e per l’occupazione soprattutto giovanile, la sanità (tenendo conto delle diverse irrisolte problematiche e carenze e che il Sindaco è la massima autorità sanitaria del Comune), la Protezione Civile ed il rispetto e la pulitura degli alvei, la sicurezza nella città, il Comune e l’Amministrazione per l’incoraggiamento ed il coordinamento delle azioni mirate allo sviluppo delle attività economiche della città nei settori del turismo, dell’agricoltura, della zootecnia, dell’avicoltura, dell’ agroalimentare, del commercio e dell’artigianato.
Le associazioni inoltre hanno notificato ai Candidati a Sindaco la loro posizione tesa al rilancio del turismo con la massima valorizzazione del Centro Storico attraverso la fruibilità continua dei monumenti e delle Chiese e dei Musei; con una maggiore e diversa (rispetto al passato) attenzione verso Marina di Modica quale Centro Turistico (e non come semplice posto di villeggiatura); con il recupero di Cava Ispica, sito di grande interesse archeologico e di attrazione turistica; la destinazione dell’ex Convento del Carmine di piazza Matteotti a finalità turistiche e la individuazione, a Modica Bassa, di altro sito per la ubicazione della Caserma dei Carabinieri