Ieri sera personale della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale Messina e di Pozzallo e dei Carabinieri della Compagnia di Modica, dopo intensa attività info – investigativa ha sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto Mahmed Sayer Ali Ramadhan, egiziano di 26 anni, perché gravemente indiziato del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. È’ ritenuto, insomma, uno scafista dello sbarco a Pozzallo di ieri mattina. L’imbarcazione in avaria era stata intercettata da due unità navali della Guardia di Finanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo intervenute a largo delle coste iblee,
dove era stata segnalato il natante con a bordo immigrati clandestini. Pertanto gli equipaggi delle motovedette bbordavano il barcone carico di migranti, stante il pericolo per la loro incolumità. Prefata imbarcazione era stata trainata a Pozzallo e i clandestini sistemati presso il Centro di Pronta Accoglienza ubicato nell’area doganale, e sottoposti alle procedure di identificazione e fotosegnalamento. Nel contempo gli Uffici suindicati iniziavano le “interviste” di alcuni dei clandestini, riuscendo ad acquisire informazioni utili per risalire alle modalità del viaggio nonché ai soggetti che avevano gestito la traversata clandestina. In considerazione dei gravi e concordanti indizi di responsabilità raccolti, Mahmed Sayer Ali Ramadhan è stato sottoposto a fermo di P.G. ed associato presso la Casa Circondariale di Modica a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Alessia La Placa, con il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Modica, Francesco Puleio.