Modica, accusato di tentata violenza dalla ex. I giudici lo assolvono

tribunaleTutto faceva presagire ad una serata romantica magari con un finale “scoppiettante”: la cena, l’invito a salire in casa, la speranza che “da cosa potesse nascere cosa”. In effetti per l’uomo qualcosa c’è stata: la denuncia della donna per tentata violenza sessuale. Il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente, Francesco Chiavegatti e Vincenza Rada Scifo, a latere)ha, comunque assolto l’imputato, C.R., un quarantenne modicano, difeso dall’avvocato Salvatore Poidomani, perchè il fatto non sussiste. I fatti risalgono al 2008. Secondo l’accusa, la coppia, che aveva avuto una relazione, quella sera, dopo una cena, si trovava in casa della donna, una trentacinquenne(si era costituita parte civile con l’avvocato Marco Manilla). Ad un certo punto l’imputato avrebbe cercato l’approccio ma, suo malgrado, era stato respinto dalla presunta vittima. Un rifiuto che non avrebbe voluto accettare tanto da farlo insistere. Il quarantenne, per quanto ha raccontato la donna, avrebbe perseverato, lei avrebbe rifiutato di finire a letto. Ci fu un battibecco, poi la situazione sarebbe degenerata(pare che l’uomo, nel tentativo di ottenere il rapporto, l’avesse anche spinta). Di fatto, successivamente, la donna fu refertata in ospedale tant’è che ha prodotto un certificato medico che attesta le lesioni riportate. I giudici hanno escusso, tra i vari testi anche il figlio della donna che ha confermato la relazione tra la madre e l’imputato. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, aveva chiesto la condanna.

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