Modica. Combattere il fenomeno del randagimo attraverso la sterilizzazione e l’incentivazione delle adozioni. Il candidato Sindaco Mommo Carpentieri si impegna ad aprire il canile”.

mommo carpentieriModica avrà il suo canile. È l’impegno del candidato Sindaco Mommo Carpentieri che, accogliendo l’appello delle associazioni animaliste e dei numerosi cittadini che chiedono una soluzione al problema, nei primi 100 giorni di amministrazione intende occuparsi della questione randagismo e aprire il canile.
“Il canile comprensoriale con base a Modica, che dovrebbe ospitare i cani di Modica, Scicli e Pozzallo, costato 296.132,50 euro, di cui 50mila del Ministero della Salute e 246.132,50 euro dell’Assessorato regionale della Sanità, non è mai entrato a regime. Eventuali cavilli tecnici e/o burocratici – dice il candidato Sindaco Carpentieri – saranno affrontati per una risoluzione definitiva. È inconcepibile che esista una struttura di nuova costruzione e che ancora oggi i cittadini debbano sentirsi dire dal Comune, organo preposto ad occuparsi della raccolta e del rifugio dei randagi, che il cane vagante segnalato non potrà essere preso e accudito come si deve. È ora di dire basta. La legge parla chiaro e dice che un Comune o ha una convenzione con una ditta esterna che si occupa della raccolta e del rifugio dei randagi o ha un suo canile. Sciorinare come giustificazione l’inadempienza di avere la convenzione scaduta con la ditta esterna o che non ci sono soldi è fuori dal mondo. Accudire in una struttura idonea i randagi è segno tangibile di civiltà, è rispetto per i tanti cittadini che hanno a cuore il benessere degli amici a quattro zampe ed anche di chi ne ha paura, è rispetto della legge. Ci occuperemo del fenomeno del randagismo – dice Carpentieri -coinvolgendo i tanti volontari che, data la loro preziosa esperienza sul campo, potranno indirizzarci verso decisioni ponderate e un modus operandi idoneo ad affrontare il problema”.
Secondo il progetto del candidato Sindaco Carpentieri, il canile dovrà essere solo un luogo di passaggio per il cane, attraverso un’incentivazione delle adozioni. “Guarderemo ai parchi-canili modello, per promuovere un sano rapporto uomo-animale con visite scolaresche, alla presenza di comportamentalisti e volontari, che illustrino ai più piccoli, ma anche ai loro genitori, lo splendido rapporto che si può instaurare con un animale – dice Carpentieri –. Si organizzeranno giornate dedite all’adozione, con un parco-canile aperto al pubblico, perché possa trascorrervi qualche ora e magari decidere di adottare un amico a quattro zampe. Saranno anche previsti degli incentivi all’adozione in termini di vaccini e cure mediche per gli animali adottati o mangime, con apposite convenzioni che saranno stipulate con medici veterinari, Asp ed esercizi commerciali o produttori di mangime”.
Ma per affrontare il problema alla radice, necessiterà un piano di sterilizzazioni, che dovrà essere messo a punto con l’Asp. “Microchippatura e sterilizzazione, che peraltro preserva la vita dei cani prevenendo i tumori – dice Carpentieri – saranno alla base del sano ciclo che dobbiamo innescare dalla raccolta su strada del cane, alla sua cura e mantenimento nella struttura municipale, alla sterilizzazione e adozione. Infine, saranno avviati controlli serrati per un censimento della popolazione canina perché non ci siano mai più abbandoni. ‘La civiltà di un popolo si vede anche dal modo di trattare gli animali’ diceva il grande Gandhi, ed io, dopo avere ascoltato le tante persone che hanno a cuore la sorte degli amici a quattro zampe, ne sono fermamente convinto. Tra l’altro, tutto è interconnesso: una città senza randagi che vagano in cerca di cibo e una carezza si presenta in una veste civile ai turisti, i suoi cittadini sanno che non si dovranno preoccupare, mentre guidano, di schivare un cane disorientato, altri non si strazieranno nel vedere un animale soffrire, altri ancora si sentiranno più sereni e al sicuro. La lotta al fenomeno randagismo sarà una priorità. E in questo senso darò un’apposita delega ad un esperto esterno a titolo gratuito per seguire la questione e per rispettare i termini prefissi dei primi 100 giorni per l’apertura del canile”.

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