Vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa alle prime ore di stamattina, con impiego di unità cinofile ed elicotteri, contro il racket della prostituzione tra Vittoria, Comiso, Catania, Paternò e Napoli. Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno dato esecuzione all’ Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Serena Menicucci, che ha diretto le indagini a carico di Elena Balestrino(alias “Sabrina”), cagliaritana di nascita, 58 anni, residente a Vittoria, nubile, disoccupata, pregiudicata per reati specifici, Emanuele Giannì(alias “Lillo”), comisano di 67 anni, pensionato, domiciliato a Vittoria,
Giorno: 7 Giugno 2013
LA CAMPIONESSA NINA GULINO DOMENICA IN GARA NELLA QUARTA PROVA DEL CIRCUITO MAREMMA TOSCO-LAZIALE PER CERCARE UN’ALTRA VITTORIA IL TEAM BIKE PARTECIPA ALLA 3° EDIZIONE DELLA MARATHON DEGLI IBLEI
Nina Gulino cerca ancora conferme. La campionessa che corre per i colori del Team Bike Ragusa ci proverà anche domenica 9 giugno partecipando alla “Granfondo Selva della Roccaccia”, appuntamento fuoristrada in programma a Tarquinia (Viterbo). Si tratta della quarta prova del circuito Maremma Tosco-Laziale che propone un percorso lungo 42 chilometri (dislivello 900 metri) e il corto di 21 chilometri (dislivello 450 metri) che si snodano all’interno dell’omonima località dove si svolge la manifestazione, ovvero la Roccaccia, tra i boschi dell’Università Agraria che ne è proprietaria nonché partner principale della società organizzatrice. La biker ragusana proverà sin da subito ad imporre il proprio ritmo anche se in questa occasione, più che in quelle che hanno caratterizzato i recenti appuntamenti, la concorrenza si annuncia piuttosto agguerrita.
LiberaModica. Un superdebito per pagare i debiti, forse non c’era alternativa ma ciò documenta le responsabilità del centrodestra e della Giunta-Torchi
In questi giorni, dichiara il candidato sindaco di LiberaModica Simona Pitino, abbiamo ascoltato attestazioni di giubilo per la concessione al Comune di Modica di un prestito di oltre 40 milioni di euro per il pagamento dei debiti verso fornitori. Un nuovo debito per pagare i debiti! Sia chiaro, la rateizzazione trentennale di questo nuovo debito rappresenta un fatto positivo e, per gli effetti specifici che potrà produrre, va considerato come tale. Ma ciò non giustifica alcuna minimizzazione del problema impietosamente descritto dalle cifre, difficilmente opinabili.
Ispica, dopo 55 anni viene riconosciuta la causa di servizio e la pensione ad ex militare
C’è voluto oltre mezzo secondo ad un ex soldato ispicese per avere riconosciuta la causa di servizio e poterne ottenere la pensione. Felice Gambuzza, che oggi va per i 76 anni, viene chiamato alle armi l’8 novembre 1956 presso il 7° Car di Siena. Il mese di gennaio successivo viene ricoverato all’Ospedale Militare di Firenze per “otalgia ed ipoacusia” e, quindi, riformato, il successivo gennaio, per “otite media purulenta cronica sinistra”. Gambuzza chiese, nell’aprile del 1958 la pensione per causa di servizio ma la Commissione Medica Ospedaliera ritenne l’infermità non dipendente da causa di servizio per la brevità di periodo e per essere stata repertata già cronica al momento del ricovero presso l’Ospedale Militare.
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Nelle prossime ore si terranno gli interrogatori dei 4 giovani arrestati dalla polizia a Modica
Nelle prossime ore saranno convalidati gli arresti dei quattro giovani modicani, arrestati dagli agenti del Commissariato per spaccio di sostanze stupefacenti. I loro nomi e anche le loro iniziali, al momento, restano top secret, almeno fino a quando non compariranno davanti al magistrato, certamente perchè si tratta di giovani incensurati. Sono, nei fatti, due coppie di fidanzati tra i 19 e i 20 anni, che sono stati sorpresi dalla polizia mentre a spacciavano sostanza vietata, nello specifico marijuana, da una casa presa in locazione probabilmente con questo scopo, al quartiere Sorda. Le mosse del quartetto erano da tempo monitorate dagli agenti del commissariato di via Cornelia che cercano di tenere sotto controllo l’ambiente dei tossicodipendenti, dopo le segnalazioni dei residenti del quartiere,