LA POLIZIA DI MODICA RIPORTA IN CARCERE FABIO MACRI’

polizia modicaSabato è stato accompagnato in carcere dagli uomini del Commissariato di Modica il trentacinquenne Fabio Macrì noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi penali per reati contro la persona e contro il patrimonio. Il Macrì si trovava già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari inflitta a conclusione di una laboriosa attività di indagine della Polizia di Modica che nel 2011 aveva scoperto numerosi reati a suo carico, richiedendo all’Autorità Giudiziaria la misura cautelare. In particolare, quest’ultimo era stato ritenuto responsabile di furti e truffe, mediante le quali acquisiva beni che attraverso la rivendita trasformava in denaro, nonché falsificazioni di procure notarili e contraffazioni di timbri notarili con cui il medesimo portava a termine la sua illecita attività. Per tali motivi il Giudice del Tribunale di Modica, in accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica aveva applicato nei confronti di Macrì Fabio la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Trasgredendo alla prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione in cui era ristretto, il Macrì il 27 maggio scorso è stato rintracciato a bordo di un taxi in compagnia di terzi in Contrada Monachella a Ragusa, da una pattuglia della Polizia Stradale. Dato che il Macrì era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto per evasione ed associato prima alla casa circondariale di Ragusa e, successivamente, sottoposto agli arresti domiciliari nell’abitazione di Modica. Sabato scorso è stato raggiunto da un nuovo provvedimento del Giudice del Tribunale di Modica che, a seguito del reato di evasione, ha disposto la revoca della misura degli arresti domiciliari sostituendola con la custodia cautelare in carcere. A seguito di ciò la Polizia di Modica ha dato esecuzione all’ordinanza del Giudice conducendo Macrì presso il Carcere di Modica, ove tutt’ora si trova ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa