Imu, concessioni edilizie e stazione passeggeri Sono le tre priorità che la Cna di Pozzallo ha sollecitato all’Amministrazione comunale

Angelo Modica presidente Cna PozzalloLa Cna di Pozzallo ha inviato una nota al sindaco Luigi Ammatuna chiedendo all’Amministrazione comunale, in seguito all’incontro tra le parti tenutosi nei giorni scorsi, di formalizzare alcune priorità che secondo l’associazione di categoria sono indispensabili al fine di garantire un segnale di risposta alle imprese artigiane e commerciali della città già in evidente affanno economico. Per la Cna di Pozzallo sono tre le priorità. Intanto rivedere al ribasso, per quanto concerne l’Imu, le aliquote che riguardano gli immobili ricadenti nelle disponibilità delle imprese. Sul fronte delle concessioni edilizie, la Cna chiede la verifica della possibilità di rateizzare le rate già scadute senza pagare eccessivi costi aggiuntivi. Infine, con riferimento alla realizzazione della stagione passeggeri del porto di Pozzallo è stato chiesto di sensibilizzare l’impresa appaltatrice ad utilizzare, laddove possibile, gli artigiani e le maestranze locali. “Siamo perfettamente consapevoli – dicono il presidente territoriale Angelo Modica e il responsabile organizzativo Enzo Spatola – delle difficoltà economiche e finanziarie in cui versano le casse comunali: i continui tagli dei trasferimenti nazionali e regionali da un lato e le crescenti spese per garantire alcuni servizi sociali ai cittadini dall’altro, sono solo alcuni esempi. Ma con altrettanta onestà e franchezza vogliamo porre all’attenzione del primo cittadino la disperata situazione finanziaria delle imprese artigiane. La mancanza di liquidità è diventata una delle cause di cessazione delle attività artigiane con la conseguente perdita dei posti di lavoro per molti dipendenti. A tutto questo dobbiamo necessariamente, ognuno con il proprio ruolo, porre rimedio. Nel nostro piccolo abbiamo già avviato tra i nostri associati una campagna di sensibilizzazione per destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi ai servizi sociali del Comune, condividendo in tal modo l’iniziativa avviata dall’Amministrazione. Chiediamo che anche la Giunta municipale possa fornire un segnale di sensibilità nei confronti delle imprese”.

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