Modica. Le staminali per Mauro. Processo rinviato al 16 luglio

mauro terranovaSi allunga a livello giudiziario la vicenda del giovane Mauro Terranova, affetto da sindrome atassica spinocerebellare, demenza ed epilessia, una malattia rarissima, da causa sconosciuta e senza possibilità di cure, e per la quale si attende la decisione del giudice per potere accedere alla somministrazione di staminali. Ieri era in programma l’udienza davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Modica, ma gli avvocati che rappresentano gli Spedali Riuniti di Brescia hanno chiesto un rinvio per esaminare gli atti per cui il processo è stato rinviato al prossimo 16 luglio. Una notizia che arriva come una batosta per la famiglia del giovane. La mamma Anna Carta continua lo sciopero della fame. “Se mio figlio deve morire – dice coraggiosamente – io morirò con lui”. Questo comporta problemi di salute per la donna che è chiaramente dimagrita e che da qualche giorno si alimenta con integratori. Nei giorni scorsi è stata inviata una lettera al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, conseguente all’incontro con il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè. Nel frattempo il Consiglio Direttivo dell’associazione Confronto ha deciso di sostenere la richiesta di assistenza invocata da Tonino Terranova e Anna Carta, per porre rimedio alle disumane sofferenze del figlio Mauro. Un appello è stato inviato in queste ore al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Ho sollecitato io stesso l’associazione Confronto – dice Salvatore Rando del Comitato Via Loreto – a fare il passo verso il capo dello Stato, persona molto sensibil per casi del genere”. La materia è stata esaminata dal Senato della Repubblica che, con voto unanime, ha già previsto l’avvio di una fase di sperimentazione che consentirebbe la ripresa dell’assistenza di che trattasi. Mauro, però, si aggrava di giorno in giorno.

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