“C’eravamo tanto amati, per un anno o forse più…”. Ecco come cominciare a raccontare la fine della relazione politica tra il sindaco Luigi Ammatuna e il Sel pozzallese, dopo una nuova nota al vetriolo diramata da Sel, ore dopo l’azzeramento della giunta. L’idillio è finito e Sel fino a qualche giorno fa in giunta e in maggioranza ora è fuori dalla giunta ed è facile pensare che i 5 consiglieri Sel sino a qualche giorno fa in maggioranza potranno ora passare all’opposizione, con il presidente del Consiglio Floridia che dovrà faticare più del solito, in bilico tra l’essere super partes e rispondere al suo partito. Oggi Sel attacca senza freni e prende le distanze da Luigi Ammatuna apostrofandolo per la sua pregressa “democristianità”. “Alla faccia del buon governo- scrive la segreteria Sel- il Sindaco ha, in un solo colpo, azzerato la Giunta, spaccato la maggioranza, non tutelato l’autonomia del Consiglio comunale con ingerenze politiche documentate da atti pubblici. Luigi Ammatuna, che durante la campagna elettorale declamava correttezza e onestà, ha assunto l’atteggiamento tipico della vecchia politica di democristiana memoria! Altro che Pozzallo Migliore, altro che legalità! Sel non è disponibile a fare quadrato con le maggioranze, a discapito degli interessi dei cittadini: è politica tra “compari”. Cambi atteggiamento il Sindaco- si legge ancora- sia la maggioranza coerente con la politica di rinnovamento annunciata in campagna elettorale. In caso contrario, al Sindaco rimane solo di ritornare alle origini quando fu punito per ben due volte dagli elettori, per le “alleanze con i soliti noti”!” “Puniti” per troppa legalità” sintetizza l’estrema sinistra aprendo una crisi di governo cittadino in un momento davvero critico. A pochi passi dall’estate e da un possibile programma estivo, senza bilancio consuntivo 2012, con il preventivo 2013 tutto da fare, con i conti dell’Ente in profondo rosso e dipendenti, netturbini e dipendenti coop senza stipendi.
nella foto Nicki Vendola(Sel)col sindaco di Pozzallo