Pozzallo, spacciatrice di droga patteggia venti mesi

Ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione, col consenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, la pozzallese Daniela Biazzo, 26 anni, con precedenti per ricettazione, lesioni personali in concorso, violenza privata e danneggiamento,arrestata lo scorso mese di marzo dalla polizia di Modica. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore. L’arresto della giovane, difesa dall’avvocato Elia Amore, era avvenuto in flagranza di reatomentre agiva nella zona balneare dove risiede. Le attività info-investigative, avviate dalla polizia hanno consentito di individuare la Biazzo, sospettata di essere dedita allo spaccio di stupefacente e era stata controllata presso la propria abitazione dove durante un incontro con un giovane assuntore, la donnaaveva ceduto dello stupefacente, successivamente accertato in due pezzetti di sostanza solida di colore scuro, verosimilmente hashish del peso di 3,5 grammi circa, ricevendo in cambio del denaro. A seguito di tale constatazione la Polizia decideva di fare irruzione nell’abitazione di Daniela Biazzo, consentendo il rinvenimento di un foglio di carta stagnola, lungo 45 cm e largo 30 cm, piegato in più parti, ritenuto essere materiale idoneo per il confezionamento dello stupefacente poco prima ceduto. Il Gipdi Modica, dopo la convalida dell’arresto aveva applicato gli arresti domiciliari. Il tossicodipende aveva confermato di avere acquistato la droga dall’imputata aggiungendo che altre volte si era rifornito dalla giovane.