Ragusa. Tunisino denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

questura-di-ragusaGli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa hanno denunciato S.S. di 33 anni, tunisino, ma residente nel capoluogo Ibleo, per resistenza a Pubblico Ufficiale, oltraggio e rifiuto di fornire le proprie generalità Ieri, poco dopo la mezzanotte il tunisino creava disturbo all’interno di un bar di Corso Vittorio Veneto, chiedendo al titolare di dargli da bere. Questi, nonostante le ripetute minacce, nel rispetto delle norme di vigenti si rifiutava di dare da bere all’uomo che era in evidente stato d’ebbrezza e chiedeva aiuto al 113.

Da li a poco un equipaggio della Squadra Volanti si recava all’interno del bar e faceva uscire S.S. per riportarlo alla calma. L’uomo per tutta risposta oltraggiava i due agenti proferendo ingiurie di ogni tipo nei loro riguardi, alla presenza costante dei titolari del bar e di alcuni avventori. Nonostante venisse invitato alla calma più volte ed a fornire i documenti d’identità, l’uomo si rifiutava categoricamente continuando ad insultare gli agenti. Al fine di identificare e denunciare S.S., veniva fatta intervenire un’altra Volante, ma questo non scoraggiava l’extracomunitario ad inveire contro gli agenti ed a sferrare calci e spinte per sottrarsi all’accompagnamento presso gli uffici della Questura. All’interno della Questura, l’uomo non si perdeva d’animo e continuava ad insultare gli agenti durante le fasi di identificazione da parte della Polizia Scientifica.
Al termine degli accertamenti di rito sulla posizione dello straniero sul territorio nazionale, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per i reati di oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Ancora una volta, lo spirito di collaborazione tra esercenti commerciali e Polizia di Stato ha dato importanti risultati, permettendo di arginare subito una situazione che in pochi istanti, stante lo stato di ebbrezza, poteva degenerare.

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