Ragusa: “Operazione Boarding Pass”. Arrestato uno dei capi e due componenti del sodalizio criminale somalo operante tra l’Africa e il Nord Europa

squadra mobile rgLa polizia finlandese, che ha operato in stretta sinergia con la Squadra Mobile di Ragusa, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato (SCO), ha tratto in arresto AhmedAli, somalo di 33 anni, raggiunto da Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania, su richiesta del Procuratore Capo, Giovanni Salvi e dal Sostituto Procuratore Lucio Setola a carico di 48 soggetti tutti facenti parte di una organizzazione criminale transnazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. L’uomo, sottrattosi alla cattura il 15 gennaio scorso nell’ambito dell’ operazione di Polizia denominata “Boardin Pass” condotta su tutto il territorio nazionale, è stato bloccato all’aeroporto di Vantaa-Helsinki, mentre si stava imbarcando per Istanbul.
Nello specifico, l’ arrestato, conosciuto dai suoi connazionali con l’appellativo di “Ali Bashi”, è risultato rivestire una posizione apicale all’interno della consorteria criminale attenzionata, occupandosi del reperimento dei clandestini interessati ai “programmi” di viaggio, accompagnando molto spesso alcuni di essi a destinazione. L’autorità Giudiziaria finlandese sta interagendo con quella italiana al fine di esperire la prevista procedura finalizzata all’estradizione di Ahmed Ali.  Nello stesso contesto operativo, sono stati tratti in arresto, operando in sinergia con le Squadra Mobili di Torino e Pisa, Mohamed Ali Adan, somalo di 45 anni, e Ali Ahmed Abdi Nasir, somalo di 32 anni anche loro sottrattisi alla cattura del 15 gennaio
Nello specifico il Mohamed Ali Adan, individuato presso l’abitazione di alcuni suoi connazionali nel centro storico di Torino ove aveva trovato riparo per eludere le ricerche delle Forze dell’Ordine, si occupava di fornire supporto logistico ai clandestini in procinto di partire per i paesi del Nord Europa che si rivolgevano all’organizzazione criminale nonché di procacciare i documenti falsi utili per eludere i controlli di frontiera. Ali Ahmed Abdi Nasir, conosciuto dai suoi connazionali con l’appellativo di “Bokaso”, è stato catturato a Pisa, ove disponeva di un alloggio nella periferia della città. Elemento di spicco della consorteria criminale, svolgeva il precipuo compito di far ottenere ai migranti clandestini dei visti per motivi di salute utilizzando false generalità ovvero certificati attestanti patologie inesistenti. Dopo le formalità di rito, Mohamed Ali Adan è stato ristretto presso la Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno di Torino mentre Ali Ahmed Abdi Nasir è stato associato presso la Casa Circondariale di Pisa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria etnea.

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