Intesa tra Comitato Spontaneo Tutela Bene Comune e CNA di Scicli per una nuova politica.

Sala conferenze CnaIl Comitato Spontaneo Tutela Bene Comune ha indetto nei giorni scorsi un incontro pubblico per chiarire come si era arrivato a decidere di realizzare una nuova zona artigianale in Contrada Timpe Rosse e se era possibile proporre di utilizzare invece questi investimenti per ampliare e completare le due zone artigianali esistenti creando un’asse di sviluppo tra Zagarone e Arizza, dove in un futuro abbastanza prossimo arriverà l’autostrada Siracusa-Gela. Questa considerazione nasceva dal fatto che purtroppo entrambe le zone artigianali meritano grande attenzione visto che attualmente sono abbandonate, senza servizi e manutenzione: da un lato Zagarone attende ancora la realizzazione del cavalcavia sulla strada ferrata, dall’altro Arizza, cresciuta come una casba, soffre di gravissimi rischi idrogeologici dovuti alla nascita di capannoni sui letti dei torrenti e su zone di spaglio. Durante l’incontro abbiamo chiarito che non è mai stata nostra intenzione opporci alla volontà di sviluppo degli artigiani sciclitani che hanno preferito investire e restare nel loro territorio piuttosto che emigrare nei Comuni limitrofi dove centinaia di migliaia di metri cubi di cemento hanno compromesso in maniera irreparabile il panorama agricolo ibleo con orrendi capannoni prefabbricati nati a fianco di ville nobiliari e masserie, arrivando all’assurdo di Ragusa dove per costruire una nuova zona artigianale, parallelamente alla Ragusa-Catania, stanno cancellando una parte dell’orografia del territorio ricoprendola con materiali di risulta di dubbia provenienza!
Alla riunione erano presenti un buon numero di cittadini ed una folta rappresentanza di artigiani che hanno investito nella costruenda nuova zona artigianale. Durante la discussione quello che ci ha lasciato sbigottiti è stata la risposta che ha fornito il Presidente della CNA di Scicli: la scelta della zona non fu del consorzio, che aveva individuato altre zone con minori spese per l’acquisto del terreno e per le opere di urbanizzazione, ma fu imposta dall’Amministrazione Comunale con voto favorevole espresso in Consiglio da una maggioranza trasversale di destra e di sinistra! Un’ulteriore riprova di quanto miope sappia essere la politica locale! Invece di migliorare e ampliare l’esistente decidono di cementificare contrade che meritano vincoli paesaggistici e archeologici per difenderle anche da possibili lottizzazioni per ville e villette!
Essendo emersa la positiva consapevolezza di tutti i presenti che la zona di Timpe Rosse merita il maggiore rispetto e la minore invasività possibile, l’incontro si è concluso con l’accettazione della proposta avanzata dal Comitato affinché venga indetto un concorso di architettura che sviluppi un insediamento con minimo impatto ambientale e con edifici a zero consumo energetico, rendendo il nuovo centro artigianale un modello di eccellenza che valorizzi la qualità architettonica del futuro insediamento, rispetti il valore del luogo e diventi un modello di paragone per altri insediamenti artigianali. La proposta di una nuova visione politica della gestione del territorio ha dato in questo caso una risposta agli errori della vecchia politica. Il Comitato Spontaneo Tutela Bene Comune è stato formalmente incaricato dal CNA di Scicli di sviluppare al più presto l’idea del concorso di architettura riservato a giovani architetti che, a differenza dei passati concorsi indetti dal Comune di Scicli caduti nell’oblio, vedrà per i vincitori l’affidamento dell’incarico per la direzione dei lavori vista la certa e prossima realizzazione delle opere. Una concreta opportunità per giovani neolaureati con nuove idee per una nuova politica.

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