Modica, cercano armi e trovano droga. La polizia arresta ventenne

L’obiettivo originario era quello di trovare armi, invece hanno trovato droga. Finisce in manette un ventenne modicano a conclusione della perquisizione domiciliare effettuata dagli agenti del Commissariato in un’abitazione di Modica Alta. La frequentazione ambigua dell’immobile da parte di giovani di tutte le età aveva messo in allarme i residenti che avevano segnalato i sospetti alla polizia. Era iniziata una serie di appostamenti e pedinamenti, fino a quando il dirigente del Commissariato, il vice questore aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, non ha dato lo sta bene per entrare nella casa proprio perché poco prima si era nuovamente notato lo strano “movimento” di persone. All’interno, nei fatti, sono stati trovati numerosi giovani, una decina, compreso il padrone di casa, un ventenne del quale al momento non sono state fornite le generalità in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe avvenire stamattina. L’accusa contestata è di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. La segnalazione, come si diceva, era arrivata al commissariato di Via Cornelia da alcuni residenti. Gli inquirenti, probabilmente per una “soffiata” ritenevano che all’interno della casa potessero esserci armi da utilizzare magari per una rapina. Quando sono entrati, Invece, hanno trovato un discreto quantitativo di marijuana suddiviso in dosi, di cui alcune già consumate dagli assuntori. I poliziotti avrebbero rinvenuto anche un bilancino di precisione, un trita erba e denaro contante, ritenuto provento dello spaccio. Inevitabile dunque l’arresto del giovane.