Si chiama Pierpaolo Lucifora, 19 anni, il giovane arrestato venerdì scorso per droga dalla polizia di Modica. Ieri il Gip del Tribunale ha convalidato ieri l’arresto Lucifora, residente nel centro storico di Modica, secondo gli inquirenti era, infatti, dedito allo spaccio e al “consumo casalingo” di droga. L’arresto era avvenuto a seguito di alcune perquisizioni domiciliari tra cui un’abitazione dov’erano state segnalate persone sospette. L’attività di osservazione su una di queste abitazioni aveva consentito di scoprire che all’interno dell’immobile in uso al Lucifora c’era uno strano andirivieni di giovani. L’irruzione dei poliziotti ha consentito di identificare all’interno sette giovani assuntori, tutti minorenni, i quali verosimilmente poco prima avevano fumato degli spinelli. L’inconfondibile odore ancora impregnava l’abitazione. Immediata la perquisizione domiciliare che aveva portato al rinvenimento e al sequestro di otto involucri contenenti di canapa indiana, numerosi semi di analoga sostanza, un trita erba, un bilancino e la somma contante di circa 764 euro, verosimilmente l’incasso della vendita dello stupefacente avvenuta poco prima. La perquisizione, estesa anche nelle abitazioni dei giovani assuntori, aveva consentito di trovare una piantina di cannabis indica in fase di vegetazione e alcuni semini di stupefacenti in fase di germogliazione della stessa sostanza. I minori erano stati, poi, affidati ai rispettivi genitori. L’evidenza dei fatti aveva consentito di stabilire responsabilità circa il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a carico di Pierpaolo Lucifora. Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida avanti al Gip. Su richiesta della Procura della Repubblica, il magistrato ha convalidato l’arresto e, successivamente, l’ha rimesso in libertà con l’obbligo di firma giornaliera presso il Commissariato.
