Modica, Cavallino: “di manutenzioni ce ne siamo molto occupati”

Tato Cavallino“La ricerca del consenso ottenuto attraverso discutibili dichiarazioni continua ancora a tenere banco in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. L’assessore Tato Cavallino interviene a pochi giorni dal confronto elettorale tra Giovanni Giurdanella e Ignazio Abbate, candidati a sindaco di Modica, per parlare di manutenzione strade, condotte idriche e manutenzione scuole.
“Dati alla mano – dice – devo necessariamente e nuovamente, perché l’ho già fatto circa un mese fa tramite stampa, ribadire quanto si è fatto e si sta facendo con i dovuti tempi tecnici perché nessuno e munito di bacchetta magica e non siamo attrezzati per fare i miracoli!!
Relativamente alla manutenzione delle strade il 23 aprile scorso sono stati appaltati i lavori di manutenzione stradale nel perimetro urbano ed extraurbano di Modica per interventi di eliminazione delle buche createsi vigorosamente questo inverno a causa del maltempo. I lavori sono stati appaltati tramite fondi comunali pari a 80 mila euro con un ribasso del 27% alla ditta Cavallaro di S. Giovanni La Punta e vedranno interessati tratti della Via Giarratana, via Nazionale, via Resistenza Partigiana.  I lavori di manutenzione straordinaria delle strade da realizzare con la devoluzione dei residui dei mutui sono inerenti due progetti: la ripavimentazione della strada Torre Rodosta e San Giuliano S.Elena per un importo di 160 mila euro e la pavimentazione di via Don Bosco, Principessa Maria del Belgio, via Giotto, Via Cavour, Via Botta, Via Aldo Moro divenuta difficilmente percorribile a causa delle affioranti radici degli alberi che hanno compromesso l’asfalto e quindi la transitabilità, Via Fabrizio, Via Modica-Giarratana per un importo di 130 mila euro. Entrambi i progetti, già realizzati, sono stati approvati in giunta con delibera n. 38-39 del 21/02/2013 e le relative note inviate alla direzione generale della Cassa depositi e prestiti in data 19/03/2013, protocollo n.12646 e 12645. Quanto sopradetto, è stato possibile farlo adesso e non prima, non per mancanza di volontà, per trascuratezza o per incapacità dell’amministrazione ma perché non era possibile impegnare le somme in quanto non disponibili, peraltro operando in regime di 12esimi e tenendo conto del piano di riequilibrio approvato nel dicembre 2012. Inoltre quando si tratta di progetti con la cassa depositi e prestiti occorrono tempi più lunghi e questo Abbate lo dovrebbe sapere bene. Per quanto riguarda le condotte idriche sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione idrica per un totale di 65 mila euro, anche in questo caso si è dovuto tenere conto del regime dei 12esimi e la ditta aggiudicataria sta già affiancando la squadra dell’idrico della Spm per smaltire le numerose richieste di interventi riguardo perdite d’acqua in città. Detti lavori di manutenzione idrica e stradale sono stati possibili programmarli e quindi realizzarli grazie alle poche somme a disposizione soltanto nei mesi di marzo e aprile, per i motivi detti precedentemente ovvero perché contabilmente non era possibile farlo prima proprio per la mancanza esclusiva di fondi e non per trascuratezza, negligenza o abbandono della città che il sottoscritto ama certamente più di Abbate; si è fatto ogni possibile sforzo per cercare di risolvere la maggior parte dei problemi che riguardano questo settore in base alle disponibilità economiche. Per quanto attiene la frazione marinara di Marina di Modica grazie ai 15 mila euro di somma urgenza si è potuti intervenire, a seguito della fortissima e distruttiva mareggiata, per la risistemazione delle docce e della passerella in pietra divelta dal mare, tutto ciò avveniva nel periodo prepasquale. Per la condotta idrica sono state riparate le perdite d’acqua soprattutto nella parte del lungomare.
In riferimento alla riorganizzazione dell’ufficio manutenzioni a cui fa riferimento Abbate mi sembra una dichiarazione copiata in base a quella che è l’attuale organizzazione del sopradetto ufficio; è probabile che Abbate faccia finta di non sapere che esistono già le suddivisioni settoriali, ed un ufficio del genere dev’essere necessariamente organizzato in questo senso per cui il problema di fondo non è questo, la difficoltà si racchiude sempre in una sola problematica ovvero la mancanza di risorse che comporta anche la mancanza di mezzi: auto, cestelli, autobotti, fattori che naturalmente non assicurano la massima efficienza nei servizi.
Manutenzione delle scuole: considerata la disponibilità esigua di 100.000 euro di fondi comunali per tutte le scuole modicane si è fatto il possibile per le emergenze più impellenti eliminando alcune emergenze e non facendo registrare disservizi particolari pur nella consapevolezza che necessitano molte più somme per un settore quale la Pubblica istruzione. Ma l’amministrazione ed il sottoscritto non ci siamo fatti sfuggire l’opportunità di poter recepire i 600 mila euro, che si riferiscono al secondo stralcio del programma straordinario di interventi sul patrimonio scolastico per la messa in sicurezza e quindi per la prevenzione e riduzione del rischio da parte del Cipe che rappresenteranno una vera e propria boccata d’ossigeno per effettuare sostanziali interventi a garanzia della tutela e della sicurezza del patrimonio edilizio scolastico, garantendo altresì migliori condizioni di vivibilità delle scuole di proprietà comunale.
Devo anche sottolineare che in questi mesi di campagna elettorale oltre che assistere a dichiarazioni false e infondate abbiamo sentito molte “favolette”, mi riferisco al recupero di 300 mila euro a favore delle refezione scolastica e del servizio scuolabus tramite l’abbattimento dei costi di smaltimento dei fanghi del depuratore attraverso l’installazione di macchinari finanziati dalla Comunità Europea, promettendo di destinarli, già dal prossimo anno scolastico, cioè fra sei mesi, alla refezione scolastica, servizi scuolabus, acquisto materiale didattico e per il riscaldamento. La prima pecca nelle sue comunicazioni sta nei 300 mila euro che ritengo siano risibili rispetto a quello che si annuncia di fare per i servizi sopracitati (si pensi semplicemente che il servizio scuolabus costa 1 milione di euro) senza considerare i tempi e modi per l’installazione di macchinari al depuratore finanziati dalla Comunità Europea; sappiamo, infatti, quali lungaggini ed iter burocratici occorrono per arrivare ad una cosa del genere e che non può mai essere concretizzata a giugno, mese che aveva sbandierato Abbate, oltre al fatto che non si sa da quale
Doveroso da parte mia fare queste precisazioni perché proclamare è molto semplice e conveniente e da quello che è stato annunciato si ha l’impressione di essere neofiti della macchina amministrativa o che si ignorano completamente determinati passaggi essenziali sulle questioni messe in risalto. Tutto quello che dice Abbate sarebbe il sogno di tutti, amministratori e cittadini ma purtroppo stride con la realtà, le poche risorse economico-finanziarie. Una cosa importante ho imparato in questi anni di attività politica e in particolare di attività amministrativa: alle parole devono seguire i fatti altrimenti sono chiacchere!”

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