ANCHE IN POLITICA, FORSE, QUALCHE SEGNALE DI BUONSENSO. La riflessione di Ballarò

ballaròDalla politica, notoriamente terreno di proclami raramente realizzati, qualche volta arrivano segnali che lasciano ben sperare e dai quali si evince il convincimento che quando si vuole, si può sempre agire per il bene comune ed in controtendenza ai modi diffusi di scarso buonsenso , anche in settori della società in cui questo stile non è prevalente. Il nuovo Sindaco di Acate, appena insediato, come suo primo atto ha voluto deliberare l’azzeramento delle indennità di carica spettanti al primo cittadino ed agli Assessori nominati. Un bel gesto che al di là della valenza economica ha un significato etico reale, ovvero che talvolta ci si può candidare a rappresentare una comunità non per gli interessi personali che ne scaturiscono ma per senso di responsabilità, senso missionario della politica,amore per la realtà in cui si vive.

Giungano i miei complimenti al Sindaco Raffo ed alla sua Giunta per questo segnale di buonsenso in un momento storico nel quale non è facile poter parlare positivamente della politica e dei suoi addetti e mi piace pensare che l’appello di questo Amministratore lanciato all’intero Consiglio della piccola cittadina, di rinunciare al gettone di presenza, possa essere recepito perché ancora più diffusamente sia possibile parlare una volta tanto di buoni politici.
Anche di Ragusa e Modica tra meno di 48 ore conosceremo i loro Sindaci e relative Giunte e mi piacerebbe che in entrambi questi Comuni, chi sarà il vincitore del ballottaggio, potesse emulare le scelte del Sindaco Raffo, affinchè si potesse finalmente affermare che la politica comincia a muovere i primi passi verso obiettivi di etica e d’impegni preelettorali mantenuti, quali ad esempio un impegno reale verso l’interesse collettivo.

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