Modica, aggredì vigile e poliziotto. Automobilista a processo

Decreto di citazione a giudizio per un modicano accusato di minacce e violenza a pubblico ufficiale. Mario Selvaggio, 60 anni, modicano, difeso dall’avvocato Francesco Riccotti, è sotto processo davanti al giudice onorario del Tribunale, Corrado Celeste, nel quale un assistente del Commissariato di Polizia, G.L., si è costituito parte civile con l’avvocato Fabio Borrometi. Il 18 giugno 2011 si sarebbero verificati in fatti in Corso San Giorno, quando la strada era inibita alla circolazione perchè si stava svolgendo una manifestazione. In quella occasione l’imputato avrebbe preteso di transitare nonostante il divieto ed avrebbe, ad un certo punto, inveito nei confronti di un ispettore di Polizia Municipale che gli stava contestato l’infrazione, al fine di impedirgli di espletare i propri doveri di ufficio e, nella specie, di regolare la circolazione stradale e di rilevare il numero di targa della sua autovettura per muovergli delle contestazioni per infrazioni al codice delta strada”. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe minacciato il vigile dicendogli “che se gli avesse contestato l’infrazione l’avrebbe preso a legnate”, poi lo avrebbe spintonato togliendogli di mano i verbali che stava compitando. L’imputato avrebbe inveito con violenza anche nei confronti di di un assistente del Commissariato che era intervenuto per prestare difesa e soccorso all’ispettore di polizia Municipale. In particolare avrebbe strattonato il poliziotto, cagionandogli una lesione personale consistita in un trauma contusivo con ecchimosi ed ematoma braccio destro”, refertata e giudicata guaribile in sette giorni. L’accusa gli contesta anche l’avere circolato alla guida dell’autoveicolo Renault Megane in stato di ebbrezza. Il processo è andato al 10 gennaio 2014.