Scicli. Guida in stato di ebbrezza. Ragusana condannata a otto mesi

Otto mesi di reclusione e duemila euro di multa. Questa la condanna rimediata dal giudice onorario del Tribunale di Modica, Corrado Celeste, dalla ragusana Marilisa Cannizzaro, difesa dall‘avvocato Gabriella Olivieri, denunciata nel 2009 dai carabinieri. Secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Diana Iemmolo, che ne aveva chiesto la condanna, la donna alla guida della sua autovettura era sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Lo hanno sottolineato, nel corso del dibattimento, anche i militari che la denunciarono a seguito di una segnalazione in caserma giunta intorno alle nove della mattina, che indicava una condotta molto pericolosa da parte di un’automobilista che da Pozzallo, alla guida di una Renault Clio si dirigeva a Cava d’Aliga attraverso le strade provinciali 66 e 67. I militari si misero alla ricerca del veicolo che individuarono poco dopo proprio a Cava d’Aliga in sosta sul margine destro della carreggiata con una donna a bordo. L’interessata era in stato confusionale e chiedeva aiuto. Fu chiesto l’intervento dell’ambulanza del 118. “Mostrava tutti i sintomi di assoluzione di alcol – ha sottolineato un militare”. Nei fatti, in ospedale, sottoposta ad alcoltest emerse che aveva un livello di 2,85 ml. L’utilitaria fu sottoposta a sequestro e alla donna fu ritirata la patente di guida anche perchè recidiva per fatti analoghi risalenti al 1998 e al 2008. Scattò di conseguenza il deferimento all’autorità giudiziaria e adesso la condanna.