Modica, respinge le accuse lo stalker marocchino arrestato dalla polizia

Respinge tutto, escludendo ogni responsabilità in merito alle pesanti accuse di stalking e violenza sessuale che avrebbe consumato in danno di una donna modicana, il marocchino Mustapha El Ammari, arrestato la scorsa settimana dalla Polizia dopo un mese di indagini scaturite dalla denuncia di una 25enne di Modica. Secondo l’accusa, l’extracomunitario avrebbe pedinato e spiato la giovane fino a tentare di violentarla mentre la vittima era fuori dalla propria abitazione di Corso Mazzini, intenta a stendere la biancheria. In quella circostanza, l’avrebbe aggredita da tergo palpeggiandola al seno e poi spingendola dentro per poterne abusare. La presunta vittima sarebbe riuscita a divincolarsi e a trovare scampo all’interno di una stanza, dove si era chiusa a chiave, lanciando l’allarme. Diversa la versione fornita ieri al Gip, Elio Manenti, davanti al quale è comparso l’interessato, assistito dall’avvocato Emanuele Guerrieri. L’uomo avrebbe riferito di avere solamente salutato qualche volta la sua giovane vicina di casa, che abitava da sola, escludendo categoricamente di avere perpetrato lo stalking e la violenza sessuale. Il difensore ha, in conclusione, chiesto la revoca dei domiciliari, dal momento che, vivendo da solo e non conoscendo nessuno a Modica, il marocchino non può neanche provvedere da sé alle ordinarie operazioni per il sostentamento giornaliero. Il magistrato si è riservato di decidere, anche in attesa del parere del del pubblico ministero.