Furono arrestati per droga. Per Timperanza revocati gli arresti domiciliari

Revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari per lo sciclitano Rosario Timperanza, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, che lo scorso primo marzo era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Modica, insieme ai concittadini Giuseppe Mansueto, difeso dall’avvocato Pino Pitrolo, e Gianni Di Martino, che era già tornati liberi. L’avvocato Rinaldo Occhipinti, difensore di quest’ultimo ha presentato richiesta di patteggiamento ottenendo il consenso del pubblico ministero. Il Gup ha fissato l’udienza al prossimo mese di ottobre. Per Timperanza e Mansueto, invece, l’udienza preliminare sarà il prossimo 25 luglio. Le indagini, avviate dai Carabinieri della Tenenza di Scicli nel gennaio del 2011, avrebbero accertato l’esistenza di una rete di spacciatori operante a Scicli, Modica e centri abitati circostanti. L’approvvigionamento, prevalentemente hashish e cocaina, sarebbe avvenuto presso extracomunitari. L’attività investigativa, condotta con l’ausilio determinante delle intercettazioni telefoniche, avrebbe consentito, col passare del tempo, di delineare l’attività di una rete di spacciatori di droga(hashish e cocaina) costituita in forme delinquenziali autonome, di individuare alcuni canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, gestiti da fornitori non meglio identificati poiché di origine extracomunitaria e dediti quindi alla clandestinità.