Chiesto un incidente probatorio, quale atto irripetibile, per stabilire se l’omicida dell’insegnante di religione di Vittoria, Gianna Nobile, era capace di intendere o di volere oppure se presentava disturbi tali da dichiararlo parzialmente capace. E’ stato l’avvocato Giovanni Mangione, difensore di Salvatore Lo Presti, 69 anni, a chiederlo al Gip di Ragusa. L’omicida, come si ricorderà, uccise con alcuni colpi di pistola l’insegnante all’interno dell’istituto comprensivo “Pappalardo” lo scorso 15 giugno.
L’omicidio della professoressa di Vittoria, chiesto incidente probatorio
- Giugno 30, 2013
- 9:27 am
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