Comiso, prima “mossa” del neo sindaco. Nominati 4 nuovi dirigenti

Filippo-Spataro-400x215Inizia il nuovo corso dell’amministrazione Spataro. Il neo sindaco di Comiso ha firmato le determine di nomina dei nuovi dirigenti. Le decisioni del primo cittadino riguardano quattro nuovi dirigenti, restano da deciderne altri due. Uno dei dirigenti è stato confermato. Nunzio Micieli guiderà l’ufficio tecnico, accorpando Lavori pubblici, Urbanistica, Servizi sociali. Micieli, di recente, è stato anche incaricato come dirigente dal comune di Misilmeri, comune sciolto per mafia. Nomi nuovi per gli altri tre incarichi dirigenziali: Nella Siragusa dirigerà l’area 3 (Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche sociali). Non sono stati confermati i vecchi dirigenti Fabio Melilli (Pubblica Istruzione) e Tina Guastella (Servizi sociali). Giovanna Iacono guiderà la Ragioneria, Servizi economici, Personale. Era già reggente dopo i pensionamenti di Biagio Fiorile e Raffaele Turtula. Anna Di Bennardo si occuperà di Polizia municipale e Sviluppo Economico. Prende il posto di Lucia Mallo e sovrintenderà anche al settore affidato al comandante dei vigili urbani, maggiore Antonio Fiorile. Restano da definire i dirigenti del settore Staff (attualmente guidato da Giovanni Di Falco) e Affari Generali – segreteria, retto da Nunziatina Cassibba. I settori del comune di Comiso (e le relative dirigenze) sono state ridotte a sei, con un provvedimento assunto dalla giunta Alfano.Il comune dovrà poi occuparsi della questione dei bilanci. Il 25 giugno è arrivata dal ministero una lettera con cui si comunica l’impossibilità di approvare il bilancio riequilibrato 2011. “Ci dicono che il bilancio non è in equilibrio – spiega il vicesindaco Gaetano Gaglio – ci viene assegnata la nuova data del 24 agosto per predisporre ed approvare due bilanci riequilibrati, 2011 e 2012”.Ieri, il sindaco Filippo Spataro ha incontrato anche i rappresentanti dei precari non più in forze al comune dal 31 dicembre scorso. C’erano anche l’avvocato Antonio Barone ed il sindacalista Salvatore Terranova. Subito dopo, si è tenuto un incontro con i lavoratori nell’aula consiliare. “L’ordinanza del giudice del 30 aprile scorso – spiega Barone – dà ora la possibilità di avviare dei percorsi di stabilizzazione. L’incontro al ministero di dieci giorni fa è stato positivo. Abbiamo trovato la disponibilità del sindaco che predisporrà una nuova delibera con un piano pluriennale di assunzioni, che dovrà essere sottoposto alla commissione ministeriale”-. “Revocheremo subito la delibera 85 della giunta Alfano – spiega il sindaco – perché contiene degli errori. I precari hanno il nostro appoggio e faremo di tutto per garantire il loro percorso occupazionale”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa