Dichiarazioni inopportune di Aliquò sul personale dell’Ospedale Maggiore di Modica. La Rsu Nursind ne chiede le dimissioni

Angelo-AliquòLa Rsu Nursind aziendale dell’Ospedale Maggiore di Modica chiede ufficialmente le dimissioni del commissario straordinario dell’Asp Ragusa, Angelo Aliquò, e annuncia di volere informare il presidente della Regione, Crocetta, l’assessore regionale alla Sanità e il Ministro per la Salute, su quanto dichiarato nelle scorse ore dall’attuale titolare della direzione generale dell’azienda, in risposta ad una denuncia presentata dalla figlia di un paziente dell’Ospedale Maggiore che aveva definitivo la divisione di Chirurgia un modello organizzativo-assistenziale che cerca di integrare l’assistenza domiciliare con quella ospedaliera, mirando all’indipendenza e all’autonomia del paziente, ma soprattutto del caregever, ossia il familiare che se ne dovrà prendere cura, fornendo a questo la possibilità di formarsi durante la degenza del parente attraverso un’assistenza “self service”. Aliquò aveva risposto sostenendo, sostanzialmente, che “ancora resistono alcuni atteggiamenti insopportabili da parte del personale sanitario che vede il paziente come un disturbo.” Francesco Lucifora, responsabile aziendale della Rappresentanza Sindacale Unitaria del Nursind , non tollera tale accusa e chiede le dimissioni del commissario. “Con le sue affermazioni Aliquò ha offeso l’onestà e la dignità intellettuale e professionale degli operatori sanitari – spiega – che quotidianamente, tra enormi e, spesso insormontabili difficoltà, fanno i salti mortali per rendere meno pesante per il paziente una sanità fortemente ammalata. La sua riposta, peraltro, non è inerente a quando riportato nella lettera denuncia con la quale, invece, nulla si condannare agli operatori sanitari”.

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