PDL ISPICA. “I PARLAMENTARI LOREFICE E MARZANA NON PROMUOVONO ISTANZE DELLE LORO COMUNITA’”

logo pdl uff“Il PDL di Ispica esprime soddisfazione per la positiva interlocuzione avuta dalla delegazione dell’Amministrazione comunale, composta dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Quarrella, dagli assessori Mary Ignaccolo e Paolo Mozzicato e dal vice presidente della III Commissione consigliere Pietro Zocco, che ha preso parte all’incontro indetto dal ‘Comitato Santa Maria del Focallo – Marina Marza’”si legge in un documento rilasciato alla stampa dal Popolo della Libertà ispicese. “La riunione di sabato scorso è stata utile nel confronto e nelle finalità, costituendo l’evidenza più lampante dell’inutilità di quella indegna riunione di III Commissione convocata sulla spiaggia, ridotta a vuota passerella politica che non ha portato ad alcun risultato” hanno commentato i pidiellini.
“A fronte del positivo e proficuo dialogo avuto con i componenti il Comitato, che hanno chiesto ed ottenuto ampi chiarimenti dall’assessore Mozzicato circa il complesso iter burocratico inerente il progetto di ripascimento morbido protetto predisposto per la salvaguardia della costa – continua la nota – dobbiamo però registrare la chiusura mostrata dalle onorevoli Lorefice e Marzana del M5S, che a nostro parere hanno evidenziato di non aver compreso fino in fondo l’importanza del progetto, l’avanzato stato dell’iter e finanche, ci permettiamo sommessamente di segnalare, il loro ruolo all’interno del Parlamento: non si può, infatti, affermare di non volere in alcun modo chiedere altri finanziamenti per il completamento dell’opera se prima non vedranno iniziati i lavori, millantando sul portale del Movimento (in uno scritto poi opportunamente rivisto) grandi applausi dei presenti seguiti a questa dichiarazione, e volutamente ignorando che i finanziamenti ulteriori sono già stati chiesti dalla stessa Amministrazione comunale nel febbraio del 2010. Le onorevoli non dovrebbero, pertanto, condurre una missione questuante presso il Ministero, ma semplicemente promuovere le legittime istanze delle loro comunità: cosa che, evidentemente, non vogliono o non sono in grado di fare. Prendiamo atto, pertanto, che l’Amministrazione comunale e la città di Ispica dovranno fare a meno dell’aiuto di coloro che, votati dagli elettori per rappresentarne a Roma le esigenze, intendono invece la loro carica quale mera delega a controllori delle somme già stanziate, sulle quali comunque già vigila, attentamente e con successo, lo stesso Ministero dell’Ambiente”.

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